Strategie
Acer punta sul mercato aziendale e conferma la divisione in due
La società taiwanese ha confermato lo split in due divisioni distinte, di cui una dedicata ai nuovi business. Presentati anche una serie di nuovi dispositivi, tra cui il mondo commercial
Pubblicato il 26 Apr 2016
Vale a dire il progressivo declino del mercato dei pc e l’affermarsi della nuvola. Che stanno pesando non poco sui conti della società, che nel 2010 era la numero due del mercato mondiale dei computer e oggi invece non va oltre la sesta posizione. Tanto che nel 2015 ha dovuto osservare un calo dei ricavi del 20 per cento rispetto all’anno precedente. Problemi che dalle parti di Taipei sono noti già da un po’ di tempo a questa parte, visto che la società asiatica sta cercando di riorientare la propria strategia di vendita: fino a tre anni fa, le vendite rivolte al mercato consumer costituivano circa il 70 per cento di quelle complessive. Oggi, invece, il 40% degli introiti Acer sono legati al mondo commercial.
E Acer spera di aumentare ulteriormente nel tempo questa quota, soprattutto grazie al lancio del Chromebook 14 presentato a New York, specificatamente dedicato al mondo del lavoro, ma con un prezzo decisamente competitivo (329 euro).
Inoltre a New York sono stati presentati tutta una serie di nuovi dispositivi dedicati al mondo aziendale (tra cui il TravelMate P658) per aumentare ulteriormente la profondità del portafoglio. Nell’area Emea la quota del commercial è oggi inferiore (20%) ma è fatta interamente tramite il canale. Dunque l’intenzione di puntare su questo segmento e di guardare a nuovi business ad alto tasso di innovazione dovrebbe rappresentare un’opportunità anche per i partner italiani.
L’obiettivo complessivo di Chen, comunque, è quello di far evolvere il gruppo dall’hardware puro a una compagnia capace di combinare anche aspetti software e di servizi. In questo senso va ad esempio Xplova X5 (reso possibile dall’acquisizione di Xplova, attiva nei GPS), una sorta di minicomputer dedicato al mondo del ciclismo, che permette la registrazione di video e di condividere con altri appassionati i risultati delle proprie prestazioni e delle strade preferite.