Indagine

Salesforce: il 76% dei lavoratori globali non è attrezzato per le imprese digital-first



Sebbene alcuni paesi si sentano più pronti per il digitale rispetto ad altri, si avverte un urgente bisogno di investimenti a livello globale per colmare questo gap e creare una forza lavoro più inclusiva

di Redazione

Pubblicato il 22 Feb 2022


Mauro Solimene, Country Leader per l’Italia di Salesforce

Pensare che le generazioni più giovani o che vivere in un paese sviluppato sia una condizione sufficiente per avere capacità e competenze contemporanee è un bias cognitivo che porta tante incomprensioni e delusioni. Vivere su Facebook o su Instagram, informarsi solo online, usare abitualmente il food delivery non significa avere coscienza e conoscenza delle dinamiche del web, non prevede la capacità di leggere le opportunità che le tecnologie offrono e di saperle cogliere con spirito imprenditoriale.

E la conferma arriva dai risultati del Global Digital Skills Index di Salesforce, sul livello delle competenze digitali nel mondo del lavoro. Oltre 23.000 lavoratori di età compresa tra i 18 e i 65 anni provenienti da 19 Paesi sparsi in ogni continente, Italia inclusa, hanno ottenuto solo 33 punti su 100 possibili nell’indice di “prontezza digitale” in aree come preparazione, livello di abilità, accesso e partecipazione attiva all’aggiornamento delle competenze digitali. L’Italia è al di sotto della media globale, registrando un Salesforce Index di 25.

Un dato che sottolinea come, sebbene alcuni paesi si sentano più pronti per il digitale rispetto ad altri, vi sia un urgente bisogno di investimenti a livello globale per colmare questo gap e creare una forza lavoro più inclusiva. Perché i giovani hanno tanta voglia di accrescere la loro consapevolezza, di acquisire gli strumenti per muoversi con sicurezza nel mondo del lavoro, di vedere compreso e valorizzato il loro potenziale. Non deluderli è una responsabilità sociale, ma anche una necessità delle aziende.

“La missione di Salesforce è quella di consentire a chiunque di apprendere e sfruttare le competenze digitali necessarie per i lavori di oggi e di domani – afferma Mauro Solimene, Country Leader per l’Italia di Salesforce – Per questo stiamo costruendo percorsi critici verso la nuova economia consentendo a chiunque di costruire carriera, aziende e comunità dinamiche insieme alle nostre tecnologie”.

Il divario di competenze digitali influisce sul PIL globale, le aziende devono agire

Quasi tre intervistati su quattro affermano di non essere dotati delle risorse necessarie per apprendere le competenze digitali di cui hanno bisogno per avere successo nella forza lavoro attuale e futura. La fiducia diminuisce drasticamente anche in paesi come l’Italia e la Corea del Sud, i cui intervistati sono meno attivi nell’apprendimento e nella formazione e hanno un accesso più scarso alle risorse di qualificazione.

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La stragrande maggioranza degli intervistati (83%) dichiara di possedere competenze quotidiane sui social media “avanzate” o “intermedie” e il 76% lo conferma per le abilità di comunicazione digitale di tutti i giorni. Tuttavia, solo un terzo si sente preparato per le competenze sui social media sul posto di lavoro necessarie nei prossimi cinque anni.

Oltre 6 intervistati su 10 affermano che le competenze nella tecnologia di collaborazione sono considerate le più necessarie alle aziende oggi e nei prossimi cinque anni. E nonostante l’abilità degli intervistati con la tecnologia di collaborazione quotidiana come i social media e la comunicazione digitale, solo il 25% si è considerato “avanzato” nelle competenze tecnologiche di collaborazione necessarie specificamente per il posto di lavoro.

Solo il 31% degli intervistati della Gen Z, la prima generazione veramente nativa digitale, si sente “molto attrezzata per un lavoro digital-first in questo momento. Ma non molti ritengono di avere competenze digitali “avanzate” in settori come la codifica (20%), la crittografia dei dati e la sicurezza informatica (18%) e l’intelligenza artificiale (7%).

Se il divario di competenze non viene affrontato, come ha stimato un recente rapporto RAND Europe commissionato da Salesforce, 14 paesi del G20 rischiano di perdere una crescita cumulativa del PIL di $ 11,5 trilioni. E ciò avverrebbe mentre le tecnologie emergenti come blockchain, AI e cloud stanno amplificando la domanda aziendale di competenze digitali specifiche, fino al 50% in Europa e negli Stati Uniti (secondo McKinsey).

Le aziende hanno un ruolo fondamentale da svolgere nel colmare il divario globale di digital skills

Un aspetto che fa sperare è che oltre la metà degli intervistati (51%) desidera apprendere nuove competenze per a crescere nella loro attuale carriera o perseguire nuovi percorsi. Quindi, per quanto riguarda l’istruzione digitale, la formazione e la creazione di posti di lavoro, i leader aziendali non hanno bisogno di iniziare completamente da zero. Sfruttando il potenziale e la motivazione degli attuali dipendenti a innovare, possono accelerare i progressi verso la chiusura del divario di competenze.

Le generazioni più giovani hanno più fiducia e ambizione di apprendere competenze che non conoscono bene: in tutto il mondo, il 36% della Gen Z e dei Millennials partecipa “molto attivamente” all’apprendimento e alla formazione, rispetto a solo il 22% della Gen X e il 15% dei Baby Boomers.

E’ risaputo che molte di quelle competenze utili sul posto di lavoro – dalla tecnologia di collaborazione alla sicurezza informatica – non si trovano nel tipico curriculum scolastico, ribadendo la necessità per i reclutatori di concentrarsi meno sui programmi di istruzione consolidati e più sulle competenze digitali del “mondo reale”.

Un nuovo mondo digital-first rappresenta una grande opportunità per le aziende di ripensare l’aspetto dei team agili. Costruendo programmi di formazione incentrati sulle competenze digitali necessarie per i lavori di oggi e di domani, le aziende possono creare una cultura del lavoro flessibile che consenta a tutti i dipendenti di connettersi, imparare e progredire da qualsiasi luogo.

L’impegno di Salesforce per lo sviluppo della forza lavoro abbraccia milioni di persone in tutto il mondo

Salesforce si impegna a fornire opportunità alle persone di apprendere competenze digitali e ottenere l’ingresso nel settore tecnologico.

La Trailblazer Community è una rete di 15 milioni di persone in tutto l’ecosistema Salesforce che si aiutano a vicenda ad apprendere nuove competenze e ad avere successo con Salesforce. La Trailblazer Community offre una piattaforma online per connettersi da qualsiasi luogo, con oltre 1.300 gruppi regionali e basati sugli interessi attivi in tutto il mondo.

Trailhead, la piattaforma di apprendimento online gratuita di Salesforce, ha consentito a 3,9 milioni di persone di apprendere competenze richieste per il futuro del lavoro. Con Trailhead, gli studenti possono acquisire competenze gratuitamente da qualsiasi luogo e ottenere credenziali riconosciute a livello globale per le carriere nell’ecosistema Salesforce.

Pathfinder Training Program è un’iniziativa di sviluppo della forza lavoro progettata per formare le persone con le competenze tecniche, aziendali e trasversali necessarie per perseguire una carriera nell’ecosistema Salesforce.

Salesforce Military offre corsi di formazione online gratuiti ed esami di certificazione gratuiti per militari in servizio attivo, veterani e coniugi militari. Il programma collega una pipeline di talento con aziende partner per aiutare a crescere, rafforzare e diversificare la loro forza lavoro.

La Salesforce Talent Alliance collega le aziende partner di Salesforce ai candidati formati su Salesforce tramite Trailhead e porta nuovi talenti nell’ecosistema in rapida crescita.

Tableau Academic fornisce licenze software gratuite, eLearning e curriculum per aiutare gli educatori di tutto il mondo a insegnare analisi nelle classi. Dal 2011, i programmi Tableau Academic hanno consentito a quasi 2 milioni di studenti e insegnanti di istituti accreditati in tutto il mondo.

Tableau si è impegnata a formare 10 milioni di persone di dati nelle competenze sui dati nei prossimi cinque anni attraverso programmi di apprendimento nuovi e ampliati, tra cui un impegno di 5 milioni di dollari da parte di Tableau Foundation per supportare le organizzazioni che aiutano donne e ragazze ad apprendere le competenze sui dati.

La community di Tableau è un ambiente sicuro, aperto e di supporto che incoraggia gli amanti dei dati a condividere, imparare e ispirarsi a vicenda. La community accelera l’analisi e l’apprendimento di Tableau sia per i neofiti che per gli utenti esperti.

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