Bilanci

Unidata, il preconsuntivo per l’anno fiscale 2022 conferma una crescita del +40%

Secondo i dati economico-finanziari preconsuntivi FY2022 (unaudited), i ricavi si attestano a € 51,8 milioni con una significativa crescita del +40% rispetto all’esercizio 2021 e un EBITDA pari a € 15,1 milioni (+7% vs FY2021), con un EBITDA Margin pari al 29%

Pubblicato il 01 Feb 2023

Renato Brunetti, Presidente Unidata

Il Consiglio di Amministrazione di Unidata S.p.A., operatore di Telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha esaminato i dati di preconsuntivo relativi al quarto trimestre 2022 e i dati preconsuntivi dell’esercizio 2022, ancora non sottoposti all’attività di revisione legale, che confermano i dati previsionali dell’esercizio 2022, già esaminati dal Consiglio di Amministrazione e comunicati alla comunità finanziaria in data 25 novembre.

Dati economico-gestionali Q4 2022 e preconsuntivo FY 2022

Unidata chiude il quarto trimestre 2022 con Fatturato pari a € 27,5 milioni, in crescita del +35% rispetto a €20,4 milioni dello stesso periodo del 2021, in linea con le aspettative esposte nel piano industriale. Complessivamente, secondo i dati economico-finanziari preconsuntivi FY2022 (unaudited), i ricavi si attestano a € 51,8 milioni con una significativa crescita del +40% rispetto all’esercizio 2021 e un
EBITDA pari a € 15,1 milioni (+7% vs FY2021), con un EBITDA Margin pari al 29%. Il dato dei ricavi desunti dalla previsione di chiusura di bilancio 2022 deriva dall’applicazione dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS e differisce quindi dalla mera sommatoria del fatturato prodotto nei quattro trimestri del medesimo esercizio.

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 dicembre 2022 è pari a € 8,9 milioni, rispetto ai € 5,8 milioni al 30 settembre 2022. Aumento dovuto principalmente al versamento dell’acconto sul prezzo per l’acquisizione di TWT pari a € 2,8 milioni.

Il quarto trimestre 2022 registra una significativa crescita del numero di Clienti, che si attesta a 16.164, rispettivamente +29% se comparato con lo stesso periodo dell’anno precedente ed in aumento dell’8% rispetto al periodo chiuso al 30 settembre 2022.

La crescita riguarda in particolare il segmento Consumer, che presenta un aumento di circa il 34% sullo stesso periodo del 2021 ed un incremento del 9% rispetto al 30 settembre 2022. Mentre il mercato dei Clienti Business, Microbusiness e PA segna un incremento di circa il 6% sullo stesso periodo del 2021 e del 2% rispetto al 30 settembre 2022. Rimane stabile il numero di clienti Wholesale.

Il quarto trimestre 2022 evidenzia piccole variazioni dell’ARPU (Average Revenue Per User). L’ARPU media mensile per la clientela Business è pari a € 500, in lieve diminuzione rispetto ai € 511 del terzo trimestre 2022 e rispetto al quarto trimestre dell’esercizio precedente, quando il valore si attestava a € 513. L’ARPU media mensile Microbusiness è pari a € 80, in aumento rispetto ai € 73 del terzo trimestre 2022 e ai € 71 del Q4 2021. Il settore Consumer registra un decremento dell’ARPU media mensile, pari a € 22, lievemente inferiore ai € 23 del terzo trimestre 2022 e del quarto trimestre 2021.

La rete in fibra ottica, infine, si è ampliata nel corso del Q4 2022 di ulteriori 240 Km di cavi proprietari (+335 Km nel Q4 2021), in linea con le previsioni in piano industriale. Con tale aumento si è raggiunta un’estensione complessiva di oltre 5.450 Km (oltre 4.200 Km al 30 dicembre 2021) localizzati a Roma ed in altre aree della Regione Lazio. Nel precedente trimestre, dal 1° luglio 2022 al 30 settembre 2022, la crescita era stata di 260 Km.

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