Una cartella clinica informatizzata al servizio del paziente

Il cloud di Microsoft e i software di Lutech sorreggono un progetto avviato da Vidas, associazione sociosanitaria dedicata alla cura dei malati terminali

Pubblicato il 16 Nov 2016

Gianluigi Torchiani

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Le moderne tecnologie informatiche non sono di aiuto soltanto per il mondo del business ma anche per tanti altri settori, magari più vicini alla quotidianità delle persone. Lo dimostra il successo della sperimentazione sulla nuova cartella clinica informatizzata, un progetto messo a punto da Vidas, associazione impegnata da 34 anni nell’assistenza sociosanitaria gratuita ai malati terminali, insieme ai partner tecnologici del progetto, Lutech e Microsoft. «La nuova cartella clinica informatizzata – spiega Barbara Rizzi, direttore scientifico Vidas – permette la condivisione in tempo reale, tra le 70 figure delle équipe sociosanitarie impegnate sia al domicilio sia nell’hospice Casa Vidas, di tutte le informazioni relative al paziente. La continuità del servizio attraverso i tre percorsi di cura (domicilio, degenza e day hospice) e la successiva definizione del Piano Assistenziale Individuale (PAI) viene assicurata da questo strumento capace di porre al centro il paziente, così come ci sforziamo di fare noi nel percorso di assistenza».

Grazie alle opportunità offerte dalla piattaforma cloud Microsoft Azure e dal software wHospital di Lutech, è stato possibile ottenere benefici quali l’interdisciplinarietà, la continuità assistenziale tra i setting della rete assistenziale Vidas, la dematerializzazione dei processi di assistenza e cura fino al 90% per i processi in struttura e 30% a domicilio, nonché il controllo e il monitoraggio dei processi grazie alla reportistica avanzata fruibile tramite i Reporting Services di Microsoft.

«L’applicativo scelto è il framework web wHospital di Lutech – dice Filippo Pozzi, Responsabile servizio sistemi informativi Vidas – la sua definizione e implementazione hanno seguito logiche molto particolari, tali da poterlo considerare quasi come un nuovo strumento. L’interfaccia utente, inoltre, ha avuto uno sviluppo ad hoc proprio pensando alla trasversalità dell’assistenza e in particolare all’utilizzo in mobilità. Microsoft ha contribuito con la sua tecnologia alla realizzazione del progetto, dalla piattaforma cloud Azure al Data Base MS SQL Server, dai tablet con sistema operativo Windows alla gestione di report e analisi dati tramite MS SQL Server Reporting Services».

«Il progetto realizzato con Vidas e Lutech porta concreti benefici a cittadini e enti sanitari, e si colloca nell’impegno più ampio che Microsoft riserva al settore, nella convinzione che l’eHealth possa contribuire a un servizio sanitario migliore e più sostenibile, in base a principi di collaborazione e connessione digitale – ha commentato Simonetta Moreschini, Direttore Pubblica Amministrazione e Sanità di Microsoft Italia.

«Vidas ha intrapreso la strada della digital transformation, che ha portato alla dematerializzazione delle procedure burocratiche, grazie alla collaborazione con wHospital. – aggiunge Matteo Tiberi, responsabile commerciale di wHospital. – Vidas ha adottato la cartella clinica elettronica di wHospital, prodotto Lutech. I team hanno lavorato insieme per sfruttare al meglio le potenzialità del prodotto, che si è evoluto sulla base delle esigenze dei pazienti di Vidas. wHospital è un sistema integrato che permette non solo di avere un quadro completo del paziente a tutti gli operatori dell’equipe, ma è un alleato prezioso per risparmiare tempo. Tempo che viene tutto re-investito e dedicato al paziente».

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