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Smart Band, ecco chi guida il mercato dei bracciali intelligenti. I numeri, i brand, il business
In attesa delle mosse decisive da parte di grandi nomi dell’elettronica, il mercato del wearable è dominato da specialisti, capaci di costruire la propria fortuna su soluzioni in linea con esigenze specifiche degli utenti. 2,7 milioni di unità consegnate su scala mondiale e la leadership di un pioniere come Fitbit. Attesa per l’entrata in gioco di Android e Apple
Pubblicato il 25 Mag 2014
É nel settore Smart che l’azienda californiana Fitbit conferma la propria superiorità, e questo nonostante un recente richiamo legato all’uso di materiali allergenici per il modello Force. Nell’occasione semmai, gli analisti sottolineano come sia stata in grado di gestire al meglio la situazione.
Per il futuro, qualche preoccupazione potrebbe invece arrivare da Jawbone, marchio in rapida crescita, grazie anche ai favori incontrati dal modello UP24 lanciato proprio a inizio 2014. Scende invece la quota di Nike, attualmente al 10%, soprattutto per la maggiore capacità individuata nei diretti concorrenti di offrire prodotti con migliori prestazioni, una distribuzione più efficiente e una migliore integrazione con gli ambienti social legati al fitness, la parte molto rappresentativa dell’utenza. Da migliorare, per quanto riguarda Nike, anche l’integrazione con il Web e la qualità del relativo sito, oltre al supporto multipiattaforma.Non a caso, la società ha deciso per l’immediato futuro di investire sulla propria comunità di oltre 30 milioni di utenti di Nike+, per promuovere meglio anche i nuovi dispositivi. In particolare, Canalys stima a breve l’annuncio della compatibilità software con i sistemi Apple e un relativo modello di braccialetto elettronico atteso per i prossimi mesi.
Il settore smart si presenta invece maggiormente movimentato grazie a un accentuato dinamismo. Le previsioni sul rilascio di nuovi prodotti vedono una tendenza destinata a durare per tutto il corso dell’anno. In particolare, l’orologio intelligente Pebble Steel, nato attraverso un rivoluzionario sistema di crowdfounding, e la relativa applicazione hanno registrato una crescita di consensi, portando l’azienda a condurre il mercato con una quota del 35%, davanti ai nomi più noti come Sony e Samsung, ferme rispettivamente al 29% e al 23%. Il dato più importante però è da ricercare nel mezzo milione di unità in meno vendute, soprattutto da ricondurre alle strategie Samsung, anche in ottica del lancio del nuovo modello GearNonostante tutto, il settore non riesce ancora a convincere appieno il mondo degli analisti. Per alcuni infatti, orologi e braccialetti elettronici avranno vita breve, ma le opinioni al riguardo non sono uniformi. Canalys stessa infatti si dice convinta delle potenzialità e degli importanti cambiamenti in atto. La rapida evoluzione dei sensori e la possibilità di adattarli meglio alle specifiche applicazioni aprirà presto la strada a soluzioni più apprezzate. In particolare, è attesa una maggiore presenza di Android grazie all’arrivo di nuovi modelli, con LG in prima fila, ma anche Motorola, pronta al ritorno dopo un primo assaggio temporaneo un paio di anni fa.