Dispositivi
Internet of things, serve più sicurezza
Gli oggetti diventano sempre più interconnessi, ma G DATA ritiene che le aziende non abbiano considerato in modo corretto questo sviluppo sottovalutando i pericoli
30 Apr 2015
Un altro fattore riguardo la protezione dei dati nell’ambito dell’IoT è quello che spesso non vengono usate password sicure. Una recente analisi condotta da HP ha dimostrato che esistono diverse falle di sicurezza in molti dispositivi intelligenti e che i sistemi di aggiornamento del software di alcuni device presentano gravi mancanze; il processo di autenticazione sul server da cui scaricare tali software è molto debole e a volte risulta possibile modificare il software presente nel server. «Dar luogo a una stretta cooperazione con il settore della sicurezza è il mio primo consiglio ai produttori di dispositivi intelligenti – ha aggiunto Willems -. Porre rimedio ad alcune delle debolezze di cui sopra non è complicato, i produttori di sicurezza dispongono di una grande esperienza in materia: non si parte da zero».