Dopo tanti rumors, ecco l’ufficialità il 30 settembre sarà il giorno di Windows 9, l’appuntamento è fissato a San Francisco.
In quella sede dovrebbe essere svelata la preview del nuovo sistema operativo, ma alcuni già ipotizzano anche una data per l’uscita ufficiale sul mercato, che dovrebbe avvenire entro la primavera del 2015. La versione numero 9 arriverà dunque a circa due anni e mezzo di distanza dal precedente Windows 8, che fu rilasciato nell’agosto 2012 e che non è stato certo un grande successo commerciale, un po’ come capitò in passato anche a Vista. Ma quali saranno le novità che caratterizzeranno il nuovo sistema operativo? Su alcuni siti incominciano a girare anche le immagini e i video di cosa dovrebbe caratterizzare Windows9, che alla fine potrebbe anche essere ribattezzato anche in maniera diversa. A quanto pare è certo il ritorno nel lato sinistro del pulsante Start, scomparso nell’edizione numero 8, ma molto caro e utile agli utenti Windows. La grafica visualizzata, comunque, non sarà un completo ritorno al passato, ma sarà simile a quella che oggi si può vedere nei tablet con sistema Microsoft.
Qui comunque è possibile vedere alcune anteprime rimbalzate sulla rete nelle ultime settimane.
La più importante novità di Windows9 sarà invece l’introduzione di Desktop virtuali, che permetteranno agli utenti di segmentare il loro lavoro in diversi desktop, tutti controllabili con un’unica icona. Cambiamenti anche per le app, che potranno essere aperte in finestre da eseguire sul desktop. Molto probabile sarà la comparsa di un centro notifiche in cui saranno raggruppati tutti gli avvisi in ordine cronologico, mentre più incerta appare l’introduzione di Cortana, l’assistente vocale già introdotto all’inizio di aprile sugli smartphone Windows. Anche Internet explorer, il browser Microsoft da tempo in difficoltà, dovrebbe subire in contemporanea con il lancio un’importante restyling, mentre la barra Charms dovrebbe scomparire.
C’è chi poi sostiene che Windows9 potrebbe essere addirittura l’ultimo sistema operativo integralmente nuovo rilasciato da Microsoft, che in futuro potrebbe limitarsi a rilasciare frequenti aggiornamenti. Per saperlo occorrerà pazientare almeno le prossime due settimane.