A fine anno, come d’occasione, occorre tirare le somme e ragionare sul futuro. Ci ha provato anche uno dei nomi più noti del settore, Cisco, che ha elaborato otto previsioni sui cambiamenti che sono destinati a rivoluzionare il settore IT nel prossimo futuro. La prima previsione è che il cambiamento, per sua stessa natura, è l’unica costante nell’IT. Nei prossimi dieci anni, secondo Cisco, i confini del settore si amplieranno anche per effetto di una politica di partnership, investimenti e acquisizioni in aziende non IT. In secondo luogo, tutte le innovazioni andranno pensate in ottica mobile, altrimenti sono semplicemente destinate a non funzionare. Dunque, senza una politica sulle app, le aziende rischiano di perdere delle grandi opportunità. Altro caposaldo dovrà essere l’attenzione alla rete, per effetto degli oltre 20 miliardi di dispositivi connessi entro il 2018.
Su uno dei nuovi fenomeni del momento, ossia l’Internet of things, invece, la previsione è di un aumento degli investimenti in sicurezza, a carattere preventivo. Più articolata è invece la stima sui big data, che secondo Cisco servono a poco senza un “big” giudizio. Questo significa che questi strumenti di analisi devono essere consegnati alle persone che ne hanno bisogno in tempo reale. E per rendere tutto questo possibile eccp che si ritorna all’importanza della rete, che ne dovrà permettere il buon funzionamento. In ogni caso, le analisi predittive saranno mainstream già nei prossimi quattro anni. Altra grande trasformazione è quella prevista nel mondo del lavoro, in particolare nel mondo B2B, che comporterà l’adozione su larga scala di dispositivi indossabili e mobili. Oltre alla tecnologia, le aziende dovranno imparare a rafforzare la propria abilità comunicativa per aumentare la fiducia, che rimane la caratteristica più importante per competere sul mercato, conclude Cisco.