Nuove suite, nuove alleanze

«Ecco come cambia la grafica professionale», la sfida di Corel

Nella nuova versione della Suite di produttività grafica l’azienda canadese mette in pratica le indicazioni della community di utenti e alle nuove funzionalità dei moduli principali Draw e Photo-Paint affianca semplicità e flessibilità dell’interfaccia estese a tutti i programmi del pacchetto

Pubblicato il 27 Mar 2014

Redazione TechCompany360

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A livello di popolarità, nel settore della progettazione e del disegno professionale, fotoritocco compreso, è praticamente una la suite di software considerata quasi come standard del settore. All’interno della singola organizzazione, o del singolo studio però, la realtà appare spesso diversa. Uno dei capostipiti di questo settore come CorelDraw mantiene infatti una posizione tutt’altro che trascurabile e, soprattutto non manca di convincere i propri utenti sulla bontà della scelta effettuata, in certi casi più di vent’anni fa.

Anche di fronte al dominio Adobe, la validità in ambito di disegno e progettazione 2D del software canadese resta tuttora riconosciuta, grazie alla concretezza delle nuove versioni e alla capacità di ascoltare le richieste degli utenti anche quando sembrano andare contro le tendenze del mercato. Tutte considerazioni ribadite con la Graphics Suite X7. «Sono tantissimi i cambiamenti dello scenario trascorsi nei due anni dalla versione precedente – spiega Giovanni Ragusa Country Manager di Corel, nella foto -. Ci siamo adattati prima di tutto introducendo novità sulla base di segnalazioni degli utenti».

Tra le ragioni del radicamento in alcuni settori fortemente specializzati, la stretta collaborazione con uno dei maggiori produttori di macchinari nel mondo della stampa di grande formato, con la quale si condivide anche la filosofia aziendale. «Siamo molto vicini a un’azienda come Roland, soprattutto in Italia – prosegue Ragusa -. Le loro librerie colore sono di serie nei nostri software e siamo molto attivi come loro anche a livello di community, per la scambio di idee e la condivisione dei modelli».

In particolare, la suite che oltre ai classici Draw e Photo-Paint aggiorna anche Trace, Connect, Capture e include Website Creator, il plug-in PhotoZoom Pro 3 e ConceptShare appunto per la collaborazione, è stata progettata nativamente a 64 bit e registra un deciso passo avanti in termini di semplicità d’uso. «L’interfaccia è stata rivista in modo da visualizzare meno comandi possibile sulla base delle esigenze dell’utente – riprende Ragusa -. Fermo restando la possibilità di conservare l’impostazione tradizionale completa, gli spazi di personalizzazione sono molto ampi».

Entrando nel merito delle funzioni specifiche, grande attenzione è stata dedicata alla gestione dei font, spesso punto debole per quanto riguarda le prestazioni, e alla gestione di documenti multipli su più monitor. Inoltre, è stato migliorato il controllo su riempimenti e trasparenze, altro aspetto cruciale per il disegno tecnico. Tra i miglioramenti considerati più significativi, viene sottolineata anche la generazione dei qr-code e il supporto Openbyte del testo asiatico. Come non poteva essere altrimenti infine, sono state introdotte le funzionalità touch, al momento per ambienti Apple e Windows 8.

Quando si parla di semplicità, Corel non si limita al software. Lo stesso principio viene infatti considerato importante anche in fase di approccio al mercato, a tutto vantaggio anche del canale. «A differenza di marchi con una serie infinita di classificazioni scontistiche e programmi dedicati, difficili solo da capire tanto sono complicati – puntualizza Ragusa -, noi cerchiamo esattamente l’opposto. Ci impegniamo in un contatto diretto con il rivenditore senza tuttavia trascurare i distributori. Cerchiamo di seguire anche quelli più piccoli, che a volte si sentono trascurati».

Nello specifico, tutta la documentazione viene messa a disposizione attraverso il portale corelpartner.com, dove è anche proposta una serie di Webinar. «Inoltre, sul portale Box mettiamo liberamente a disposizione ogni informazione sui nostri prodotti – conclude Ragusa -. Non servono login e password per accedere a tutto il materiale promozionale, utilizzabile e personalizzabile liberamente, compreso un modello per newsletter. Siamo riusciti a rendere questa fase più fluida e nel giro di poco tempo gli accessi sono rapidamente cresciuti».

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