Luca Coturri, Ceo e co-founder di HiSolution, è un imprenditore che si è fatto strada da solo – o meglio, insieme al suo socio Antonio De Luca, presidente della società. Il suo è stato un vero e proprio salto nel buio, mosso dall’impulsività, dal coraggio e dall’ambizione tipica dei giovani.
Indice degli argomenti
Luca Coturri, visione e coraggio
“Con Antonio, che per me è praticamente un fratello, siamo cresciuti insieme, dai tempi delle superiori – racconta Luca -. Lui ha sempre avuto il pallino dell’informatica, io meno, avevo un’anima più empatica e relazionale. All’inizio degli anni 2000, poco più che ventenni, nel periodo della grande esplosione dell’IT aziendale, per una serie di coincidenze ci siamo ritrovati a lavorare come dipendenti, con contratto a tempo indeterminato, presso lo stesso system integrator (che oggi non è più sul mercato, ndr). Un’azienda non particolarmente dinamica e lontana dalla nostra mentalità. Dopo anni trascorsi a immaginare come sarebbe stato il nostro futuro, abbiamo capito che l’unico modo per scoprirlo era costruire la nostra azienda. Abbiamo dato le dimissioni e ci siamo lanciati, rinunciando al posto fisso per uno incerto, senza competenze manageriali, né esperienza, né fondi economici, ma con tanto sincero entusiasmo e una chiara visione: costruire un’azienda diversa, dinamica e attenta ai clienti, che si distinguesse sul mercato. Una realtà virtuosa, riconosciuta come realtà di valore.”
Questo entusiasmo, che non è mai venuto meno in vent’anni, ha permesso a HiSolution, managed service provider specializzato in UCC, security e networking, di diventare un gruppo da circa 10 milioni di euro di fatturato.
“Abbiamo imparato sul campo, grazie agli errori fatti e alle persone incontrate lungo il cammino – racconta Luca -, cercando di essere consapevoli e autocritici, nella giusta misura. Anche nelle situazioni negative, siamo sempre riusciti a trovare un lato positivo e a metterlo al servizio della crescita aziendale”.
HiSolution, il valore del lavoro
Quell’obiettivo, per alcuni anni è diventato per Luca sempre più totalizzante, assorbendo tutto il suo tempo, le sue energie, i suoi pensieri. “Fare impresa è stata la cosa più importante della mia vita. HiSolution era sempre al primo posto su tutto, sopra a ogni altro aspetto. Il lavoro era la mia ragione di esistere, e gli attribuivo un valore tale da aspettarmi che anche le persone attorno a me la pensassero allo stesso modo”. Così, ogni volta che un collaboratore decideva di andarsene, per Luca Coturri, che crede profondamente nel valore delle relazioni umane, era una sofferenza vera e propria.
“Inevitabilmente, quella mia visione di allora aveva ripercussioni anche sul piano personale. Ma all’epoca non me ne rendevo conto.”
Col tempo, però, lo sguardo di Luca è cambiato: “Maturando come uomo e imprenditore ho rimesso in ordine le priorità e trovato un nuovo equilibrio. Fare impresa è bellissimo, rifarei tutto, ma noi imprenditori non dobbiamo mai permettere che il business eroda l’importanza di salute, famiglia, amore, amici, per noi stessi e per le persone che lavorano con noi”.
Dal lavoro al benessere
La svolta personale di Luca, e nella sua leadership, arriva durante un percorso di formazione ed empowerment, ambiti su cui HiSolution ha sempre investito molto, portando in azienda l’esperienza di manager, imprenditori e coach di alto profilo. È qui che avviene il cambio di rotta: “Durante un corso, mi è stata detta una frase che, a quel tempo, non era per me affatto scontata e che mi ha indirizzato verso una nuova impostazione, che oggi mi guida e che per me è importante condividere: ‘Per fare l’amministratore delegato, bisogna dedicare il tempo alle persone’. Ho capito che, in primis, la persona a cui dedicare tempo ero io, perché solo in questo modo l’intera azienda può stare bene”.
Una presa di consapevolezza che ha portato il Luca Coturri di oggi a essere un imprenditore molto attento al benessere, non solo suo, ma di tutte le persone che lavorano in HiSolution. “Non bastano welfare, sala svago, eventi di team building o feste aziendali, per quanto importanti. Serve essere presenti, ascoltare, condividere. Ci tengo a ricordare ai miei collaboratori che il lavoro è importante, ma non è la cosa più importante. Sembra un concetto banale, ma non lo è. Allo stesso modo, l’ufficio, idealmente, deve essere più confortevole di casa propria per essere vissuto da persone serene e motivate”.
Una nuova visione aziendale
Anche la visione strategica si è evoluta. “Nei primi anni mi sono concentrato principalmente sullo sviluppo del business, a cui è stata poi affiancata un’organizzazione solida e processi ben definiti, fondamentali per sostenere la crescita dell’azienda”, dice Luca. A maggior ragione se il focus sullo sviluppo dell’attività, sia a livello organico che per M&A, è particolarmente marcato: “Oggi siamo oltre 50 persone, con un fatturato in aumento del 15% anno su anno e oltre il 60% in forma ricorsiva. Il nostro obiettivo è di una crescita sostenibile, di raddoppiare i ricavi nei prossimi tre anni e di continuare a migliorare i nostri punti distintivi, mantenendo la nostra riconoscibilità, basata sull’offerta di servizi di qualità alle piccole e medie imprese, vale a dire il nostro mercato di riferimento”.
Una parte fondamentale della crescita di HiSolution è data, infatti, dalla consapevolezza che, in un settore sempre più competitivo come quello dell’ICT, il valore è ciò che fa la differenza. “In un mercato talmente dinamico e complesso come il nostro, non possiamo accontentarci di fare ‘il compitino’. Puntiamo a fare le cose fatte bene e a differenziarci attraverso prodotti e servizi di alta qualità. Lavoriamo con circa 800 clienti e la loro fiducia nei nostri confronti deve essere sempre ripagata con il meglio che possiamo offrire, dal punto di vista del supporto e della tecnologia”.
Innovazione continua: il ruolo dell’AI
Per raggiungere e mantenere questo livello di valore, la parola chiave è innovazione. “Si tratta della nostra stella polare – afferma Coturri -, nella tecnologia così come nella mentalità”. Negli ultimi due-tre anni, oltre al ruolo classico di system integrator, HiSolution ha investito con decisione nello sviluppo software e nelle competenze interne di engineering, con l’obiettivo di rendere i servizi sempre più performanti e scalabili.
“Al giorno d’oggi, bisogna migliorare costantemente la qualità dei processi e dei servizi per essere più veloci, affidabili e competitivi. Per questo abbiamo acquisito nuove competenze tecniche e continuiamo a sviluppare tecnologie integrate che migliorano la nostra capacità operativa”, spiega.
Un esempio concreto è HiCompliance, piattaforma proprietaria dedicata alla gestione del rischio cyber e al monitoraggio continuo della postura di sicurezza delle aziende. “Il mercato è pieno di competitor, ma noi vogliamo essere i partner che garantiscono serenità operativa e tecnologica ai nostri clienti. Per riuscirci, dobbiamo continuare a evolvere, sviluppando know-how trasversale e soluzioni differenzianti, in cui l’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più determinante”.
Allenarsi per le decisioni
Un percorso di crescita che richiede scelte continue e spesso complesse, che Luca Coturri affronta con un metodo preciso e mai impulsivo, fondato proprio sulla capacità di mantenere lucidità ed equilibrio. “Quando devo prendere una decisione importante, cerco di staccare la mente attraverso l’attività sportiva: mi alleno in palestra e cammino molto, anche se la mia principale passione resta il tennis, che al momento non posso praticare, ma a cui spero presto di tornare”.
È da questa stessa riflessione sull’importanza di forza di volontà, coraggio ed equilibrio, che nasce il consiglio – frutto della sua esperienza – che Luca rivolge ai giovani imprenditori: “Nella fase iniziale di un’attività imprenditoriale, servono passione, risorse economiche e un piano di sviluppo chiaro. Affidarsi solo all’autofinanziamento è complesso, espone a rischi inutili e finisce per rallentare la crescita, generando pressioni che possono pesare sia sull’azienda sia sulla vita personale”.









