Bilanci

Intred continua a crescere nel 2022: +47% per le vendite di fibra ottica

La rete in fibra ottica cresce del 15% e supera gli 8.300 km. Attivate le connessioni FTTH di oltre 1.700 scuole nella Regione Lombardia

Pubblicato il 04 Ago 2022

Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred S.p.A.

Da inizio anno Intred S.p.A., operatore di telecomunicazioni di riferimento in Lombardia quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, si è dedicata con grande forza allo sviluppo della rete in fibra ottica su tutta la regione e all’attivazione delle utenze FTTH, con un focus particolare sul Bando Scuole che si è riflesso sull’aumento dei km di fibra di sua proprietà. Che, dai dati preconsuntivi del primo semestre 2022, è passata dagli oltre 7.300 Km del 31 dicembre 2021 agli oltre 8.300 Km del 30 giugno 2022, con una crescita del 15%.

Stando alla disamina del Consiglio di Amministrazione, non ancora sottoposta a revisione legale, al 30 giugno 2022 il fatturato tocca la soglia dei 23 milioni di euro, in crescita del +21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Incremento sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica (FTTH), pari a 13,2 milioni, in aumento del +47% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. La crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, core business dell’azienda, che rappresentano l’86% del fatturato, pari a 19,4 milioni, con un aumento dell’11%.

“La continua crescita dei ricavi di Intred, anche nel primo semestre 2022, è motivo di grande soddisfazione, in quanto significa che la direzione intrapresa dalla Società è quella corretta – commenta Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred S.p.A. – Sulla base di questi risultati e sulla visibilità fornita dal piano di attivazioni relativo al Bando Scuole, siamo confidenti nel poter mantenere l’analogo trend di crescita per tutto il corso dell’anno”.

Fibra ottica: gli effetti positivi del Bando Scuole

I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 194% a 3,2 milioni di euro, principalmente per effetto dal Bando Scuole che sta contribuendo in maniera consistente all’espansione delle vendite nelle province dove la Società aveva una presenza marginale. In termini geografici, le crescite più significative, in valore assoluto, si registrano nelle province di Milano (+98%), Monza (+91%), Lecco (+77%), Cremona (+76%), Como (+73%) e Bergamo (+24%).

In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nella P.A., con un aumento del 384%, sempre grazie al Bando Scuole che da solo vale 3,3 milioni di euro e a cui sono state dedicate importanti risorse portando all’attivazione di oltre 1.700 scuole al 30 giugno 2022. Continua la crescita del numero degli utenti con linee dati che superano quota 46.000, con una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il “churn rate” sul fatturato si mantiene su ottimi livelli ed è pari al 4,7%.

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