Gamification

Imparare giocando. Il ruolo della gamification nel B2B



Anche i concetti più ostici, come quello della security e compliance, possono essere accettati dai dipendenti se spiegati in maniera smart. Così il gioco entra in azienda e porta contenuti di business

Redazione TechCompany360

Pubblicato il 08 Mar 2017


Il rispetto alle regole, specialmente quando i loro effetti non sono immediatamente riscontrabili, è un concetto che ci portiamo dietro fin dall’adolescenza. L’animo ribelle che campeggia in ognuno di noi può però causare non pochi problemi quando tali regole servono a un corretto funzionamento della gestione di un ufficio. Piccoli accorgimenti nel comportamento quotidiano possono, in effetti, evitare grandi guai alle aziende e ai loro IT manager, con un consistente risparmio di energie e di tempo perso, sia per i dipendenti, sia per le persone addette al ripristino e alla manutenzione delle dotazioni IT.

Come fare? Il gioco come opzione

Uno dei modi per fare apprendere e accettare regole e modalità di utilizzo degli strumenti nel luogo di lavoro può essere quello della gamification, ossia utilizzare uno strumento ludico, che coinvolga il lavoratore in maniera non coercitiva, ma che, anzi, lo stimoli ad ottenere risultati nella logica tipica del gioco, apprendendo nel contempo, senza sforzi, comportamenti virtuosi da tenere sull’ambiente di lavoro.

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Il workplace, può infatti rivelarsi un luogo insidioso. Fornire ai dipendenti le migliori dotazioni informatiche, in ufficio come da remoto, garantendo una user experience positiva, un alto livello di produttività e la compliance di ogni postazione è una sfida complessa da vincere, soprattutto volendo garantire sicurezza e affidabilità.

E se questa sfida fosse un videogioco, in cui i punti si guadagnano rendendo gli utenti più felici grazie a device “che funzionano sempre” e più produttivi lavorando “anche da casa”?

Un esempio concreto

Un esempio concreto dell’applicazione del gioco in ambito lavorativo è proprio il tema di un webinar dove si potrà sperimentare concretamente l’esperienza di Elmec, che ha ideato“The Workplace Challenge”,  un game per affrontare in maniera innovativa le problematiche della gestione delle postazioni di lavoro in azienda, aiutando l’IT manager a mantenere alto il livello di soddisfazione e il ritorno sull’investimento, accontentando le richieste dei singoli utenti, garantendo allo stesso tempo standard di sicurezza e controllo elevati.

Il gioco come stimolo per affrontare temi seri

Un gioco attraverso il quale si affrontano temi seri e concreti,  come uniformare le postazioni di lavoro e fornire agli utenti i device più adeguati e assistenza continua, ottenere migliori performance, stabilità e sicurezza grazie a una gestione proattiva delle postazioni; tenere sotto controllo la compliance delle postazioni di lavoro e ottimizzare i costi del software grazie a sistemi avanzati di monitoraggio e reportistica delle licenze e dell’installato

L’esempio di “The Workplace Challenge” di Elmec ha come scopo di aiutare Salvo (l’IT manager di fiducia) a risolvere tutte le problematiche più comuni come i malfunzionamenti di pc, desktop, stampanti, ma anche gli audit a sorpresa o l’arrivo di nuovi dipendenti, tutti eventi che solitamente minano la produttività dell’ufficio. Pietro Polsinelli è il game designer che ha sviluppato il gioco, e in un’intervista spiega le logiche che stanno dietro a uno strumento apparentemente leggero, ma con interessanti risvolti business

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