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Var Group integra l’AI nella security: rilevato il 40% di Kleis



Con l’acquisizione del 40% di Kleis, Var Group intende continuare la propria strategia di consolidamento delle competenze nei settori dell’ICT e, in particolare, rafforzare la sua posizione sul mercato italiano della digital security

di Redazione

Pubblicato il 07 Set 2018


Partnership-security

Var Group ha annunciato l’acquisizione del 40% di Kleis, società specializzata in Intelligenza Artificiale e Machine Learning che opera nel settore bancario, in ambito e-commerce e antifrode telematica. L’obiettivo è quello di integrare l’intelligenza artificiale nella digital security e di rafforzare in questo modo la sua posizione sul mercato della digital security.

La nuova partnership fra Var Group e Kleis permette di consolidare maggiormente il gruppo come partner strategico nell’evoluzione dei digital payments in Italia e di soddisfare le esigenze di un mercato in crescita, grazie anche all’aggiunta dell’expertise in sicurezza logica alla propria Divisione Digital Security.

Francesca Moriani, amministratore delegato di Var Group

Francesca Moriani, AD di Var Group commenta gli obiettivi che hanno spinto il gruppo a stringere questa partnership: «Insieme a Kleis puntiamo a intercettare pienamente i cambiamenti in atto nel settore bancario e dei servizi finanziari, in particolare, portando le competenze di Kleis negli ecosistemi di sicurezza che esigono standard sempre più elevati di cybersecurity: dai servizi anti-frode evoluti ai sistemi di identificazione e autenticazione più sofisticati. Kleis ha consolidato un’offerta unica che, col nostro supporto, potrà arricchirsi supportando la crescita del  Seconbusiness».

«Con l’acquisizione di Kleis – commenta anche Mirko Gatto reponsabile della Divisione Digital Security di Var Group – Var Group si conferma come partner qualificato per proteggere le aziende del settore bancario, finanziario ed e-commerce dalle frodi informatiche legate al Digital Payment, offrendo soluzioni all’avanguardia per pagamenti online, money transfer, prelievi e pagamenti ATM/POS, antiriciclaggio e transazioni in ambito e-commerce».

Secondo Var Group attualmente i metodi tradizionali per combattere le frodi telematiche non sono più efficaci. Il Machine Learning e le reti neurali, invece, permettono formulare strategie in tempo reale, ottimizzare il calcolo, minimizzare i falsi positivi e gestire gli errori di valutazione. L’utilizzo dell’AI ha rivoluzionato la prevenzione delle frodi informatiche, grazie alla possibilità di analizzare volumi massicci di dati, limitare gli attacchi e anticipare minacce.

Dallo scorso anno Var Group ha concluso più di 20 partnership in tutti i settori dell’ICT. Di recente, infatti, il gruppo ha acquisito il 15% di Elmas e prima, Var Group aveva rilevato il 10% di D3Lab, specializzata in Cyber Intelligence, il 20% di Privatamente, che opera nei servizi di consulenza professionale in ambito privacy e tutela delle informazioni,e il 19% di Blockit, tra le principali società italiane nella compliance PCI e soluzioni blockchain. Quella del system integrator è una strategia che punta all’acquisizione progressiva di competenze, senza intaccare tuttavia il rispetto della propria cultura aziendale e dei propri obiettivi.

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