Partnership

Var Group punta sulla security: rilevato il 15% di Elmas

L’obiettivo della nuova partnership sviluppata da Var Group è quello di perfezionare la convergenza tra i servizi di sicurezza fisica e informatica

Pubblicato il 04 Lug 2018

videosorveglianza-150401171704

Nuova operazione sul mercato per Var Group: il gruppo ha annunciato l’acquisizione del 15% di Elmas, società specializzata in videosorveglianza e sicurezza fisica, chiudendo così la quarta partnership in poco più di un anno nel settore della security. Più nel dettaglio, Elmas con sede a Empoli e oltre 40 anni di attività, è specializzata nella progettazione e installazione di sistemi di sicurezza fisica: videosorveglianza, impianti antintrusione, controllo accessi, rilevazione fumi volta integrare i fattori di sicurezza virtuale con elementi di sicurezza fisica. L’obiettivo della partnership è dunque quello di perfezionare la convergenza tra i servizi di sicurezza fisica e informatica, integrandoli in un unico ecosistema digitale e passando così dalla Cyber Security alla Digital Security. Prima di Elmas, Var Group aveva rilevato il 10% di D3Lab, specializzata in Cyber Intelligence, il 20% di Privatamente, che opera nei servizi di consulenza professionale in ambito privacy e tutela delle informazioni, e il 19% di Blockit, tra i leader italiani nella compliance PCI e soluzioni blockchain. Grazie a queste collaborazioni, Var Group sta progettando e sviluppando un ambiente strutturato e integrato, basato sulla centralità del SOC (Security Operation Center): un punto fisico centrale di gestione e coordinamento al fine di salvaguardare il patrimonio aziendale, prevedere le minacce, reagire con tempestività, per la sicurezza dei dati e delle persone.

Francesca Moriani, amministratore delegato di Var Group

«Nessuna organizzazione può dirsi completamente immune e la competitività del Made in Italy, del manifatturiero italiano, deve essere concretamente difesa, perché la protezione si traduce in salvaguardia della competitività dell’intero sistema Paese. Il 2017 è stato il peggiore anno di sempre per gli attacchi informatici, che a livello globale, non solo sono in crescita, ma risultano sempre più dannosi. – ha spiegato Francesca Moriani, Amministratore Delegato di Var Group – Var Group, attraverso la sua Divisione Digital Security Yarix, si sta impegnando e continuerà ad investire per creare un polo di eccellenza che includa tutte le competenze interdisciplinari per dare protezione al Made in Italy. Una protezione che, oggi, non può più essere né solo fisica, né solo informatica, ma richiede una visione integrata e d’insieme».

«È necessario avere una visione complessiva della security, intesa come integrazione e convergenza di sicurezza fisica e logica. – aggiunge Mirko Gatto, Responsabile Divisione Digital Security, oltre 18 anni di esperienza nelle soluzioni ITC per la sicurezza dei dati nelle imprese- I confini fisici sono del tutto superati e le aziende diventano organismi fluidi, le cui informazioni sono potenzialmente distribuite e disponibili ovunque, anche nelle reti esterne di comunicazione e presso i fornitori. In una visione olistica di protezione delle aziende dalle minacce globali in ottica di security, l’integrazione tra sicurezza fisica, per esempio la videosorveglianza, e informatica diventa fattore chiave. La convergenza tra questi due mondi genera un unico ecosistema digitale».

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4