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Ondata di annunci da parte di Emc. Scusate: Dell-Emc

Metabolizzata la sorpresa di quello che sarà il nome della nuova società e della nuova federazione, il pubblico presente all’Emc World ha concentrato la propria attenzione sugli annunci di prodotto, dallo storage per il midsize alla strada verso il public cloud targato Virtustream

Pubblicato il 03 Mag 2016

Gianluigi Torchiani

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Las Vegas – Un nome nuovo a sancire un accordo che nell’intento vuole rivoluzionare l’offerta di tecnologia per la modernizzazione del data center. La nuova realtà nata dall’acquisizione di Emc da parte di Dell si chiamerà, infatti, Dell-Emc, e a partire da ottobre di quest’anno, concluse tutte le fasi preliminari di integrazione e di approvazioni da parte degli Enti internazionali, partirà in quarta con il programma già definito che tende a valorizzare sinergie e complementarietà sia dell’offerta sia del posizionamento sul mercato e dei modelli di go to market delle, ancor per poco, due singole realtà. Ma oggi è il momento degli annunci di quanto si è lavorato nell’ultimo anno in casa Emc, oltre che delle altre aziende che rientrano sotto il cappello della Federation, la quale, ricordiamo, cambierà anch’essa denominazione in Dell technologies, e che comprenderà (repetita iuvant – ndr) Dell, Dell-Emc, Pivotal, Vmware, Rsa, SecureWorks e VirtuStream.

«Oggi parliamo di sistemi IT su Internet, domani parleremo di Internet of Things – avverte David Goulden, CEO di EMC Information Infrastructure -, ma già oggi il business moderno ha fame di agilità, velocità ed efficienza. Aspetti che si riflettono sul data center, il quale oggi si basa su 4 pillar fondamentali: Flash, Cloud, scalabilità e software defined. Richiedendo un completo portfolio di storage». E su dove si stia attualmente orientando lo storage, Emc l’ha ben chiaro, dichiarando apertamente che il 2016 sarà proprio l’anno dell’all-flash per lo storage primario. «E Xtremio è l’all-flash innovator per definizione – sottolinea Goulden -, dandoci un vantaggio sui concorrenti con una leadership che ci vede al 40% di share in questo mercato. Una leadership che sarà estesa ulteriormente grazie a Vmax, mentre Unity ci consentirà di portare innovazione nel mid-market, ottimizzando le performance dei workload tradizionali».

Novità che il vendor riserva anche per il mondo dello storage cloud, dove elegge VirtuStream Storage Cloud come piattaforma cloud per lo storage di livello enterprise, che spinge Goulden a dichiarare che con VirtuStream «si va dall’hybrid verso un vero e proprio public cloud, potendo spostare i workload critici aziendali verso il cloud, consentendo lo sviluppo di managed service».

Emc MyService360 è invece una dashboard per servizi cloud based, disponibile a costo zero per i clienti già registrati al servizio di supporto online, che consente il monitoraggio dello stato dell’intero ambiente data center Emc, fornendo analisi dei dati e tool di visualizzazione. Altri annunci riguardano poi eCDM, ossia Enterprise Copy Data Management, un’estensione dell’offerta di copy data management di Emc, che tende a ridurre i costi di gestione delle copie multiple degli stessi dati. Infine, gli annunci della prima giornata si chiudono con la versione 3.0 di ViPr Controller, con aggiornamenti che aiutano i clienti nella gestione dei propri ambienti di storage multivendor riuscendo a supportare oltre 50 piattaforme sia di Emc che di sue terze parti.

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