Context e ICT4Trade presentano “SalesWatch della distribuzione”

Le proiezioni, i trend, le idee, il marketing… prima di tutto, prima di ogni parola e di ogni opinione, mai come di questi tempi i numeri sono la base, la chiave di volta per partire con ogni forma e dimensione di analisi. Proprio la “matematica dell’innovazione” è il cuore pulsante di questo nuovo spazio esclusivo che Ict4Trade ha l’onore di ospitare grazie alla preziosa collaborazione con Context. Ogni mese il focus sui mercati più caldi e le analisi sulle vendite di sales out attraverso il canale di distribuzione in Europa e in Italia

Pubblicato il 16 Set 2013

Marco Maria Lorusso

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Isabel Aranda, Country Manager - Italy at Context

Un nuovo appuntamento di servizio per i lettori, un nuovo spazio di prestigio all’interno di Ict4Trade. Parte con oggi la collaborazione con Context, società di riferimento a livello Europeo nell’analisi dell’andamento delle vendite veicolate dal canale distributivo e nel monitoraggio dei prezzi nel settore ICT.

Una collaborazione che si concretizzerà in uno spazio esclusivo all’interno del quale, ogni mese, il canale potrà trovare stime, trend e soprattutto dati sulle vendite di sales out attraverso il canale di distribuzione in Europa e in Italia. Ogni mese il focus sui mercati più importanti e caldi all’interno del variegato mondo Ict. Per raccontare i dettagli e gli sviluppi di questa partnerhip ma soprattutto per spiegare in quale contesto di mercato si calano questi numeri, Ict4Trade ha chiamato in casua direttamente Isabel Aranda, Country Manager- Italy at Context. «Fondata nel 1983 dai fratelli Jeremy e Howard Davies – racconta Isabel Aranda -, Context ha accumulato oltre25 anni di esperienza nel monitoraggio del mercato della distribuzione internazionale dell’ICT, collaborando con i principali fornitori e business partner di canale nel settore IT in tutto il mondo. Context conta su una struttura di 120 professionisti, circa 75 presso la sede nel Regno Unito a Putney (Londra) e il resto basati in diversi paesi del mondo: Stati Uniti d’America, Francia, Germania, Italia,Spagna, Polonia, Russia, Emirati Arabi Uniti, Sri-Lanka, India e Brasile. Collaboriamo con le principali aziende del settore. Da un lato, il panel distributori di Context raccoglie dati di “sales out” provenienti dai principali attori di questo mercato operanti sia a livello paneuropeo che a livello locale, anche in Italia. Dall’altro, Context fornisce ai propri clienti i dati del canale più accurati disponibili sul mercato in tempo reale in modo da individuare i trend in atto, di valutare l’evoluzione del mercato ICT e di permettere di prendere le decisioni strategiche che guidano le loro attività operative basate su dati concreti. Inoltre monitoriamo i prezzi sia per il rivenditore che per la comunità di utenti finali».

Come analizzate il canale indiretto e come funziona il vostro SalesWacth della distribuzione?

«I nostri report di SalesWatch monitorano le vendite di sales out attraverso il canale di distribuzione in Europa e in Italia. Il nostro database della distribuzione raccoglie le unità di vendita e i prezzi settimanalmente da oltre 80 distributori con una copertura di oltre l’80% della distribuzione in Europa e anche in Italia i principali distributori sono coinvolti nel nostro panel raggiungendo una copertura superiore al 90%. Grazie alla partnership con il Gtdc, consorzio industriale che rappresenta i distributori di tecnologie leader di tutto il mondo, Context raccogliere in esclusiva i dati di vendita più attendibili e di valore.

Il SalesWatch della Distribuzione è basato sui nostri report di SalesWatch nei quali i dati di salesout dei nostri infoproviders sono aggregati, dopo essere stati sottoposti a strette regole di riservatezza in modo che le vendite di nessun infoprovider possano essere identificate o rintracciate. Sono pertanto dati “grezzi” e quindi le tendenze del mercato sono identificate in modo chiaro e netto».

Cosa pensate del canale italiano e che tipo di situazione sta attraversando (prodotti e tecnologie più vendute ecc…)?

«L’outlook economico per l’Italia rimane negativo, inoltre l’agenzia di rating Standard&Poor ha ridotto il rating dell’Italia da BBB+ a BBB lo scorso 9 Luglio, decisione che segue quella adottata da Fitch all’inizio di Marzo. La debolezza economica è stata uno dei fattori decisivi, riflesso della rigidità del mercato del lavoro e della perdita di competitività del paese. Quindi l’eventuale ripresa non è prevedibile a breve. Per quanto riguarda il canale, lo scenario italiano continua a favorire la concentrazione dei player e l’abbandono di alcuni attori locali e internazionali. Per via dell’accesa competizione le quote di mercato sono conquistate a scapito dei concorrenti. Il tutto mentre i player che hanno avuto la capacità di capire e interpretare la situazione attuale capitalizzando loro punti di forza e cogliendo le nuove opportunità con innovative strategie e lo sviluppo di nuove competenze, continuano comunque a crescere. La dinamicità del mercato IT insieme al forte calo del segmento PC porta pertanto il canale al bisogno di imparare a identificare e gestire le nuove opportunità di business. Le macro aree in cui le aziende mostrano un interesse e rappresenteranno le leve tecnologiche che spingono il mercato a breve sono i big data, il mobile, il cloud computing ma molti reseller, come aveva mostrato la nostra survey Channelwatch all’inizio dell’anno, non sono ancora pronti e sarebbe importante lavorare con loro per sviluppare le loro capacità e competenze allo scopo di creare valore ai clienti.

Quali i primi dati che evidenzia il canale italiano?

«Guardando ai dati del panel in Italia, il canale della distribuzione nella prima metà del 2013 mostra un calo pari al -0,75% rispetto a H12012 in revenue in Italia. In particolare il primo trimestre è stato in territorio negativo con un -1,1% mentre il secondo trimestre resta stabile con un +0,8 %, mostrando un trend con lievi segni di miglioramento.

Secondo il nostro Context Panel Pulse settimanale, nelle prime trentacinque settimane (fino al primo Settembre) è confermato un trend stabile per il panel di distributori europei con un risultato complessivo in crescita del +0,19%, mentre il panel italiano mostra ancora il trend in negativo -0,78% nelle prime trentacinque settimane contro il +0,50% delle tredici settimane precedenti dell’anno in corso.

Per quanto riguarda il mix di prodotti transitati attraverso il canale della distribuzione, il mobilecomputing rappresenta il 26,1% delle vendite totali in revenue nel Q1 2013 e il 25% nel Q2 2013, da cui il 33,5% corrisponde ai tablet PCs nel Q1 2013 e il 32,5% nel Q2 2013. Da segnalare brand minori di tablet PCs (inclusi nella voce others) che detengono una quota del 8,6% nel Q1 2013 rispetto al 17,4% di Apple nello stesso periodo e in Q2 2013 l’11,2 % vs 15,1% di Apple, registrando una crescita del 170% in Q1 2013 vs. Q1 2012 e del 140,5% nel Q2 2013 vs. Q2 2012. I consumabili delle stampanti occupando il secondo posto per peso dei revenues negli industry sector del panel con il 12,3% nel corso del 2013, seguiti da software & licences con il 11% dei revenues, desktop computing con il 7,9% e le telecommunications con il 6,5%. Le stampanti detengono il 5,3% mentre displays e disk storage il 4,2 ciascuna».

Che tipo di dati fornirete in questo spazio di Ic4Trade studiato appositamente per voi?

«Il nostro team di analisti preparerà per ICT4Trade alcune analisi, su base mensile, sugli industry sector e le categorie di prodotto più “calde”, interessanti e rilevanti del mercato IT offrendo le informazioni più aggiornate possibili. Saranno quindi coperti i tablet PCs, i trend di mercato, attori e gli eventuali segni di saturazione; imaging, il segmento enterprise con lo storage e il networking…»

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