Mercati
Tablet in crisi nel Vecchio Continente, ma avanzano gli ibridi
Context ha diffuso i dati relativi all’ultimo trimestre del 2015, che evidenziano un deciso aumento delle vendite dei convertibili e dei 2 in 1
Pubblicato il 26 Feb 2016
Il punto è che, come si diceva in precedenza, i consumatori del Vecchio Continente stanno sempre più prendendo in considerazione le alternative ormai disponibili sul mercato. In particolare i modelli 2 in 1, che nell’ultimo trimestre del 2015 hanno visto un incremento del 31,3% dei volumi rispetto a un anno prima, per un totale di 300.000 unità commercializzate. A beneficiarne sono stati soprattutto vendor come Acer, Asus e HP. Ancora più massiccia è stata l’avanzata dei notebook convertibili, che nel trimestre hanno messo a segno un aumento dell’84,7% del fatturato anno su anno, con volumi ormai vicini a quelli dei tablet convertibili, grazie anche all’ingresso di prodotti entry level che hanno abbassato il prezzo medio di vendita.Tanto che ormai, convertibili e 2 in 1, valgono circa l’11% delle vendite complessive dei notebook in Europa, percentuale che sale al 15% considerando soltanto l’ambito consumer.
Per quanto riguarda l’andamento delle vendite dei Pc, il discorso è a diverse sfaccettature: nel quarto trimestre 2015, in termini di unità vendute, il calo anno su anno è stato solo dello 0,1%, anche se questo è stato aiutato dal positivo trend dei notebook (+ 2,7%), mentre i desktop hanno continuato a mostrare un andamento piuttosto negativo (-8,7%). Context traccia un’ulteriore distinzione tra mondo business e consumer: nel primo caso c’è stata una diminuzione del 4,5%, mentre in ambito domestico c’è stato un aumento del +2,9%. Da un punto di vista geografico, hanno brillato mercati come Regno Unito (+10%) e Spagna (+8,3%), mentre Italia (-3,3%) Germania (-3,5%) e Francia (-9,2%) hanno conosciuto un decremento più o meno vistoso.