Ricerche

Il Cloud in Italia cresce ma serve più alfabetizzazione

Secondo una indagine realizzata in gennaio da Enter The Cloud, il 29% delle imprese italiane sta usando o prevede di utilizzare il Cloud computing nell’anno in corso.

Pubblicato il 11 Feb 2013

Redazione TechCompany360

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L’indagine Cloud Survey 2013 – realizzata via e-mail a metà gennaio da Enter The Cloud su un campione di 1.000, tra CIO, CTO, system administrator, web designer e sviluppatori che lavorano come professionisti o dipendenti – conferma il 2012 come l’anno della “svolta Cloud” in Italia.

Secondo gli autori, nell’anno passato la nuvola ha incominciato a scrollarsi di dosso i panni pionieristici e sperimentali del 2011 per entrare più seriamente nelle strategie IT delle aziende.

Un ingresso in ogni caso molto cauto: il Cloud interessa solo il 29% degli intervistati, di cui il 22% ha già in uso servizi nella nuvola e il rimanente 7% li sta progettando. Per un significativo 43%, il Cloud non è nei piani di quest’anno; risposta che prevale nelle piccole realtà aziendali rispetto che nelle grandi, che appaiono più avanzate.


Perché scegliere o non scegliere il Cloud
I motivi d’interesse si concentrano in Italia sulla possibilità di accedere a dati e applicazioni in remoto (56%). Anche il fattore di risparmio è ben rappresentato, con il 45% che lo valuta utile per ridurre i costi infrastrutturali e un 39% per comprimere i costi operativi. Esprimendo risposte multiple, il 44% dei rispondenti apprezza anche i fattori di flessibilità e scalabilità, mentre per il 20% conta la maggiore sicurezza rispetto al software on premise.

Proprio la sicurezza compare anche tra i fattori che sono d’ostacolo all’adozione del Cloud (49%), seguita dai problemi di rispetto della privacy (44%). Le problematiche di banda di rete spaventano il 40% dei rispondenti, mentre l’impreparazione sull’argomento è onestamente ammessa dal 29% dei rispondenti.


Una scarsa alfabetizzazione
Dalle risposte ottenute, Enter The Cloud rivela come ci siano opinioni diverse su cosa sia il Cloud. Per la maggior parte dei rispondenti (56%), Cloud è sinonimo di storage in rete, per altri soltanto una forma sofisticata di hosting o un mezzo usare servizi e-mail.

Secondo i realizzatori dell’indagine c’è in Italia un forte bisogno di alfabetizzazione. Il denaro investito dal 64% dei rispondenti che hanno o faranno iniziative riguardanti il Cloud non è cospicuo: non supererà in ogni caso il 5% del budget complessivo ICT.

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