GDPR

“Più sicurezza e soluzioni di valore”, Atlantica e la scommessa del GDPR a misura di impresa

Investimenti consistenti, precisi, focalizzati sulla security, su tecnologie e soluzioni di gestione delle attività degli utenti privilegiati e degli accessi alle risorse critiche aziendali: così Atlantica rilancia il suo ruolo di partner ad altissimo valore aggiunto per i suoi clienti in vista dell’arrivo del GDPR

Pubblicato il 09 Mar 2018

Redazione TechCompany360

GDPR-Atlantica

Il GDPR, il nuovo regolamento europeo per la gestione di privacy e dati critici, è in arrivo e il tempo che ci separa dal 25 maggio è ormai in picchiata. Nel mezzo di questa corsa senza tregua verso la compliance, l’adeguamento normativo, organizzativo, procedurale c’è il ruolo, centrale, di system integrator, reseller e provider di servizi IT sul territorio. Operatori, realtà chiamate ora più che mai ad essere decisivi nel rassicurare le imprese e, soprattutto nell’accompagnarle verso una interpretazione della nuova normativa come valore aggiunto differenziante sul mercato e non come una minaccia. In un simile scenario Atlantica Sistemi, storico system integrator nato nel 1987 ha deciso di rilanciare con forza la sua tradizionale capacità di affiancare i suoi clienti con investimenti decisi proprio in ottica sicurezza e GDPR.

Atlantica Sistemi e la scommessa Sam

«Siamo una realtà che progetta e realizza sistemi mission critical, offre soluzioni per il Cloud Computing, il Data Business Analytics, il supporto alla virtualizzazione dei data center, la gestione in sicurezza dell’identità digitale – racconta Gianni D’Alonzo, Senior Account Manager di Atlantica -, una realtà che da tempo sta studiando e sviluppando competenze profonde in un ambito sempre più critico per i nostri clienti come la sicurezza. Il digitale entra nei processi più critici delle aziende e un piccolo danno, un attacco hacker, un fermo macchina oggi possono davvero causare danni enormi. A rendere tutto più complesso c’è poi il Gdpr, normativa ampia e articolata di fronte alla quale serve una conoscenza certa dei propri flussi e dati. Una normativa di fronte alla quale molte aziende, nonostante la data di applicabilità sia ormai prossima, sono ancora impreparate».

Nasce da qui, come anticipato, il focus sempre più deciso di Atlantica sulla sicurezza con un investimento fatto di competenze, divisioni ad hoc, manager di esperienza come Marco Giampaolo, Responsabile di settore presso Atlantica Sistemi e soluzioni proprietarie come “Sam” Security Administrator Management che vanno ad affiancarsi strategicamente alle partnership, storiche, che Atlantica vanta con i maggior vendor mondiali di soluzioni e sistemi IT.

«Si tratta – spiega Giampaolo – di una soluzione integrata per modulare le attività degli utenti privilegiati su applicazioni di business, postazioni di lavoro, database, server, storage e apparati di rete. Sam garantisce aderenza alle normative italiane, agli standard internazionali ed alle best practice, in materia di Separazione dei compiti tra gli utenti e gli auditor; Monitoraggio, ovvero
rilevazione puntuale delle attività di utenti privilegiati; Non ripudiabilità dei log generati; Gestione della registrazione e degli accessi; Designazione individuale degli utenti privilegiati; Individuazione real-time di possibili frodi. Una piattaforma Atlantica che dunque garantisce – conferma il manager – totale protezione dei flussi dati che transitano tra i client degli amministratori, gli ambienti virtuali di amministrazione e gli apparati amministrati, con protezione totale anche delle comunicazioni interne».

Un supporto decisivo dunque per gli IT manager che stanno per fronteggiare un normativa ampia e complessa (sono circa 99 gli articoli del GDPR ndr.).

«Proprio cosi – conclude Giampaolo – gli obiettivi principali di Sam sono legati alla tutela degli amministratori con la prova certa del loro corretto operato, alla fornitura di prove certe per l’attribuzione delle responsabilità (opponibili a terzi) e alla impossibilità di manipolare le tracce di attività improprie da parte di chiunque: dipendenti, consulenti, outsourcers e auditors».

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