Smartphone bollenti
Samsung ha ritirato il 96% dei Note7 e prepara la nuova generazione
La compagnia ha confermato il ritorno a casa di quasi la totalità dei modelli difettosi. Dietro l’angolo c’è il Note8 ma solo dopo una lunga fase di testing e validazione
Pubblicato il 12 Gen 2017
I numeri
Proprio nelle ultime ore, l’azienda ha confermato il ritorno alla base del 96% di tutti i Note7 spediti al mondo, dopo quasi 4 mesi dalla “richiesta” di riconsegna ai clienti. In realtà, per giungere a questo risultato Samsung ha dovuto compiere più sforzi del previsto, rilasciando un paio di aggiornamenti software atti prima a limitare la ricarica al 30% e poi disabilitandone del tutto la possibilità, rendendo di fatto il terminale solo un costoso oggetto da arredamento. Scontenti o meno, le prime indiscrezioni sul successore parlando di un simile form factor e della presenza di alcune peculiarità viste per la prima volta a bordo di uno smartphone, come la scansione dell’iride, un metodo di protezione biometrica derivato dall’ambito militare e finalmente a disposizione di tutti, almeno in teoria. Poco altro si sa rispetto alle caratteristiche tecniche di un device che probabilmente seguirà una gestazione più lunga del previsto, per assicurare di non causare problemi agli acquirenti. Nonostante ciò, il lancio, considerando i tempi di ripensamento e produzione, dovrebbe avvenire non prima dell’estate, spostando solo di qualche settimana il timing previsto in origine, che prevedeva un arrivo entro agosto, proprio come il predecessore.