Recensione Interattiva

Samsung e-Boards: produttività a portata di dito

Tecnologia e innovazione guidano l’adozione delle innovative lavagne digitali dedicate al mondo corporate ed education. Ecco come sono fatte

Pubblicato il 14 Mar 2017

Paolo Longo

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C’era una volta la lavagna “classica”, un oggetto necessario ma inevitabilmente odiato dagli studenti. Non è che a livello aziendale le cose andassero meglio, con grandi blocchi di carta e pennarelli a riempire ore e ore di riunioni. La formazione e la produttività non hanno mai fatto a meno di strumenti del genere per organizzare studio e lavoro, sia in modalità uni che bidirezionale, semplificando l’interazione e il coinvolgimento delle persone.

Il progresso tecnico ha cambiato radicalmente un panorama del genere, introducendo a scuola e in ufficio tool avanzati, che non modificano le dinamiche di utilizzo ma ne aumentano la portata e il coinvolgimento. Stiamo parlando delle e-Boards di Samsung, pannelli digitali adatti a diversi contesti professionali, con in testa proprio l’educazione e il corporate. Si tratta di soluzioni già conosciute e in giro da un po’ ma che negli ultimi mesi si stanno imponendo come veri e propri asset all’interno di vari ambiti di riferimento.

Samsung Smart Signage DME-BR

Sono quattro i modelli di lavagna interattiva di Samsung: 65, 75, 82 pollici e 85 pollici UHD. La differenza sta principalmente nella tecnologia di costruzione dello schermo, che può essere a infrarossi (pennino dedicato), capacitivo (scrittura con le dita) e ibrido (usa entrambi). Tutte e quattro offrono un multitocco, per un massimo di 10 tocchi, e una costruzione con vetro temperato di sicurezza anti-riflesso e repellente alla condensa. La cornice è pre-assemblata nella versione a infrarossi e nativa in quella capacitiva.

Il punto di forza è sicuramente il software dedicato (pre-installato nella release S2, opzionale la I2) conosciuto come Magic IWB. Questo permette di estendere le possibilità di produzione aggiungendo opzioni aggiuntive e di integrazione con il cloud. La versatilità è tale da consentire ai presenti, che si tratti di studenti o colleghi, di trasferire i contenuti da un dispositivo all’altro tramite uno sharing diretto e di trasmettere dai loro device alla lavagna tramite collegamenti semplici e intuitivi.

Collaborazione al centro

Parlando di lavoro non si può certo trascurare il fattore della collaborazione ed è qui che le Boards mostrano tutto il loro potenziale. Basta un pennino o la sola mano per evidenziare parole, incollare grafici da sorgenti diverse, analizzare dati di vendita o controllare l’avanzamento di un progetto con tutti i destinatari, sfruttando l’ampia diagonale e la restituzione chiara di luce e colori (i pannelli hanno una risoluzione di 1920 x 1080). Ad oggi non esistono strumenti così avanzati e completi, che rimettono al centro della produttività l’importanza della condivisione del sapere, svecchiando metodi e processi nell’ottica di una digital transformation sempre più necessaria.

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