Mosse societarie

Pace fatta per Arduino, nasce la Holding



Dopo due anni di litigi e cause legali, Massimo Banzi e Federico Musto raggiungono l’accordo per unire sotto lo stesso brand i progetti e le attività commerciali del gruppo

Paolo Longo

Pubblicato il 03 Ott 2016


Arduino è da sempre sinonimo di innovazione. Il merito dell’azienda nata nel 2005 a Ivrea è quello di aver reso globalmente riconociuto l’hobby del fai-da-te tecnologico, oggi inteso come “maker”. Quelli che sanno fare qualcosa, che creano nel loro garage soluzioni innovative, si sono sempre rispecchiati nei valori di un soggetto che ha portato in alto il nome dell’Italia intraprendente e, diciamolo pure, di successo. Eppure un paio di anni fa, i cinque fondatori di Arduino hanno dovuto fare i conti con una “exit” imprevista, voluta da Federico Musto. Quest’ultimo aveva infatti deciso di fondare la Arduino Srl, al posto dell’originale Arduino Lcc, a seguito di disaccordi con il resto del team. Quello che è successo è nella memoria di tutti, con esternazioni di Banzi e Musto che non hanno fatto bene all’azienda ma nemmeno ai sostenitori dell’idea originale, basata sugli assunti dell’open-source.

Tutto risolto

Nelle ultime ore ecco la notizia: Massimo Banzi e Federico Musto sono arrivati a uno storico accordo, Arduino Srl e Arduino Llc si riuniranno entro la fine dell’anno in Arduino Holding, soggetto unico a cui faranno capo i progetti e la distribuzione commerciale dei prodotti. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Maker Faire di New York, dalla quale i due hanno espresso la soddisfazione di aver messo fine a una vicenda dai contorni davvero anticipatici: “Oggi è uno dei giorni più significativi nella storia di Arduino. L’accordo ci permette di iniziare un nuovo corso basato su un dialogo costruttivo e con nuove energie per l’innovazione nei campi dell’Istruzione, dell’IoT e nel mondo dei maker” – ha detto Banzi, mentre Musto ha ribadito: “Siamo entusiasti di aver risolto le questioni degli ultimi due anni, il team sta lavorando insieme per continuare a offrire i migliori hardware e software open source, sappiamo quanto i nostri partner e i nostri sviluppatori siano legati ad Arduino”.

Al fianco di Arduino Holding, nasce anche Arduino Foundation, una no-profit con il compito di allargare gli orizzonti dei programmi Arduino ai contesti education, ambiente e sviluppo. Lo scopo è quello di portare a conoscenza dei vari settori le possibilità legate all’adozione di tecnologie all’avanguardia, implementando lo studio e le attività di supporto verso gruppi di ricerca, appassionati e community.

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