Social media
La guerra dei social contro l’Isis: sospesi altri 235.000 account Twitter
Il microblog è fortemente impegnato nella lotta al terrorismo 2.0, come testimoniano le tante sospensioni di massa
Pubblicato il 29 Ago 2016
L’annuncio della sospesione dei nuovi profili, avvenuta, qualche giorno fa, è arrivato dopo che un giudice statunitense ha respinto una causa contro Twitter, avviata da Tamara Fields, il cui marito è stato ucciso in un attacco contro un centro di addestramento della polizia ad Amman in Giordania. L’accusa era che Twitter desse ai militanti dell’Isis la possibilità di usare il proprio network per diffondere la propaganda, raccogliere fondi e coinvolgere nuove reclute. Stando al giudice, l’azienda è protetta dalle procedure della legge federale.