F8: partono le prenotazioni per la Developer Conference di Facebook

L’appuntamento annuale con gli sviluppatori si terrà il 18 e 19 aprile, già da oggi è possibile prenotare un posto. Ma serve tanta fortuna

Pubblicato il 10 Feb 2017

Paolo Longo

facebok f8 2017

Facebook ha aperto le porte, virtuali, all’evento F8 2017, che si terrà il 18 e 19 aprile, dedicato alla community di sviluppatori del social network. Visto l’enorme interesse che si è creato intorno alla conferenza, la multinazionale ha deciso di aprire in anticipo le registrazioni, consentendo già da oggi a tutti gli interessati di inserire i propri dati tramite un link apposito del sito dedicato. L’affluenza di certo non mancherà e probabilmente la capienza sarà quasi al limite dunque non è detto che una pre-registrazione andata a buon fine voglia dire ingresso assicurato. Come di consueto, nei giorni prima della kermesse, gli utenti abilitati all’ingresso riceveranno un’email di conferma, con le istruzioni per effettuare il pagamento del biglietto, che quest’anno è di 595 dollari, non proprio una banalità.

Ma chiunque riuscirà a sedersi tra le poltrone dell’area che Facebook preparerà presso il McEnery Convention Center di Son Jose (e non più a San Francisco visto lo spazio ridotto) avrà l’occasione non solo di assistere alle oltre 50 sessioni degli esperti ma anche di intrattenersi con i tecnici del social network e carpire i segreti per un progetto di successo. Non è dato sapere di cosa si parlerà quest’anno ma l’agenda sarà ricca di spunti. Non si toccheranno solo i temi della piattaforma 2.0 per antonomasia ma anche gli sviluppi dei brand connessi, da WhatsApp a Instagram, passando per Messenger e Internet.org. C‘è interesse, a livello commerciale, circa l’adozione dei famosi bot, che dovrebbero presto essere abilitati a tutte le aziende iscritte al social network. Attraverso software del genere, si permetterà ai marchi di donare ai clienti un servizio 24/7, sulle domande più frequenti rispetto a un servizio o un prodotto. Proprio in questi giorni Skype, uno dei competitor di Zuckerberg nel particolare ambito, ha attivato per tutti gli utenti il bot che suggerisce i nuovi contatti da aggiungere alla chat, forse un po’ troppo insistente ma comunque un primo metodo per far scoprire a tutti l’utilità degli assistenti automatici.

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