Acquisizioni

L’AI di Iuscapto entra in Impresoft Group attraverso 4ward

Impresoft Group, attraverso la sua componente di digital transformation rappresentata da 4ward, investe nella genovese Iuscapto, arricchendo così la value proposition del gruppo con le competenze in Intelligenza Artificiale, da applicare a diversi settori

Pubblicato il 13 Gen 2021

Loris Frezzato

Christian Parmigiani, Impresoft Group

Un motore AI accelera il percorso d’innovazione di 4ward all’interno del Gruppo Impresoft. Il motore ha marchio Iuscapto, realtà genovese specializzata in Intelligenza Artificiale, entrata di recente nell’orbita del Gruppo, portando in dote, alle diverse realtà che lo compongono, quell’ingrediente di analisi e automazione utile nella gestione dei dati.

«Il progetto di Impresoft Group nasce con l’obiettivo di creare un polo all’interno del mercato IT che possa abbracciare tutto il processo di trasformazione digitale in ambito B2B – spiega Christian Parmigiani, CEO di 4ward, società di Impresoft Group -. Un progetto che, a tal fine, comprende una serie di cluster. Tra questi, Formula Impresoft rappresenta la componente di riferimento del Gruppo per il mondo delle business application, nella parte ERP più classica, arricchita di strumenti per la parte di Corporate Performance Management, di strumenti per il controllo di gestione, tesoreria e bilancio che è stata poi estesa agli aspetti di analytics. A questo cluster è poi stato aggiunto quello dell’Industry, con tutta la parte di MES e APS che via via si sta arricchendo con ulteriori acquisizioni in ambito Industry 4.0, il cluster  Customer Experience con tutte le soluzioni xRM evolute».

La Corporate Resiliency del Gruppo si arricchisce

Oltre a questi tre, si evidenzia poi il pillar “trasversale” della Corporate Resiliency, presidiato, appunto, da 4ward che, nell’ottica della digital transformation, comprende tutti gli aspetti di digitalizzazione, dell’uso del cloud, di tecnologie innovative, IoT, Artificial Intelligence, cybersecurity e servizi ICT gestiti. Un ecosistema di temi e competenze che permette a tutta la parte di business application del Gruppo di svilupparsi e innovarsi.

Da qui la volontà di rafforzare anche le soluzioni legate al mondo dell’AI, concentrandosi, prevalentemente, sull’analisi del dato aziendale e, in particolare, il knowledge mining.

«Un passaggio ormai sempre più richiesto, che consente di velocizzare e automatizzare, con la tecnologia, tutti quei processi che oggi sono considerati time consuming – riprende Parmigiani -. Se consideriamo che ogni persona spende una gran parte del proprio tempo – circa il 38%- a ricercare l’informazione corretta, e non a elaborarla o a trarne valore, e considerando l’enorme quantità di dati digitali a cui siamo costantemente sovraesposti, è evidente come diventi sempre più difficile organizzare le informazioni, categorizzarle, e far sì che siano velocemente fruibili. Da qui l’esigenza di un approccio concreto all’Intelligenza Artificiale, da cui nasce il nostro rapporto con Iuscapto».

Ed è proprio con l’obiettivo di utilizzare gli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale per il knowledge mining che nasce Iuscapto. Non un semplice motore di ricerca evoluto, ma un motore di ricerca semantica, che, grazie a un algoritmo di natural language processing, è in grado di comprendere il contesto di una domanda e, attraverso l’analisi semantica, riesce ad analizzare i concetti all’interno di un set documentale. Il che è possibile attivando una correlazione fra un quesito esposto in maniera naturale e tutte quelle informazioni che hanno attinenza con il concetto che si sta esprimendo.

NLP associato alla ricerca semantica: nasce Iuscapto

Iuscapto nasce a Genova nel 2018 «sulla base di una esigenza emersa nel settore legale dove gli avvocati hanno la necessità di velocizzare le complesse ricerche in ambito giuridico, in particolare con riferimento alle sentenze della Corte di Cassazione; ci siamo chiesti se l’Intelligenza Artificiale avrebbe potuto dare un aiuto in questa lunga e dispendiosa attività» spiega Luca Canevello, amministratore delegato di Iuscapto.

Luca Canevello, amministratore delegato di Iuscapto
Luca Canevello, amministratore delegato di Iuscapto

«Da qui l’idea di collegare un servizio di NLP (Natural Language Processing) a un motore per la ricerca semantica» continua Canevello «un’idea che via via si fa notare nei vari eventi dedicati ai temi delle tecnologie e delle normative e che si concretizza in Iuscapto, che nel tempo attiva una partnership con un importante gruppo editoriale europeo, specializzato in temi legali e giuridici, per ottimizzare il progetto di ricerca giurisprudenziale basandosi sulla loro ricchissima banca dati».

L’incontro con 4ward e la concretizzazione di un’idea

«Fino ad arrivare a incontrare il Gruppo LCA – riprende Canevello -, che aveva bisogno di ottimizzare la ricerca documentale all’interno del loro studio, e 4ward, che stava intraprendendo il progetto di integrazione all’interno di Impresoft Group. Risultato: oggi 4ward e LCA sono entrati all’interno del capitale di Iuscapto ed è stato avviato un importante piano strategico per portare l’idea sul mercato».

«Iuscapto, in pratica, è un motore di ricerca elevato all’ennesima potenza – specifica Parmigiani -. In particolare, è nato contestualizzato al mondo Legal, proprio per delineare un ambito di correlazioni logiche attendibili, ma può essere portato trasversalmente in diversi ambiti aziendali importanti. Abbiamo, infatti, pianificato sia una generalizzazione del motore, sia delle sue specializzazioni in altri settori verticali, come, per esempio, l’ambito medico, oppure quello del Patent Box, relativa ai brevetti e alle agevolazioni fiscali relative alla ricerca e sviluppo, attivando un sistema di Intelligenza Artificiale in grado di analizzare progetti e documenti, non solo come testo, ma anche come immagini, con la possibilità di utilizzo di servizi cognitivi, capaci di estrapolare informazioni e meta dati tutti i dati disponibili, in qualsiasi loro forma. Il concetto del knowledge mining è una delle declinazioni dell’AI che è oggi tra le più concrete nella sua maturità e prevediamo che sarà, molto presto, la soluzione di AI più vicina a un’applicazione reale di uso comune».

La strategia di 4ward per un posizionamento sul mercato del progetto basato su Iuscapto parte da due punti di osservazione, convergenti. Uno riguarda i domini applicativi e i casi specifici di utilizzo, come il legal o il medicale. L’altro considera, invece, il concetto in maniera mainstream nella logica dell’analisi documentale di un’azienda.

«L’esempio che parte dall’analisi a livello della Corte di Cassazione, potrebbe interessare ogni singolo studio legale ed è applicabile alla sua documentazione, tassonomia, nomenclatura – puntualizza Parmigiani -. Vantaggi che valgono anche per le altre aziende di Impresoft Group, con applicazioni dell’algoritmo per la ricerca e indicizzazione nella gestione documentale, per fare un esempio. È un percorso verso le nuove tecnologie digitali che certamente non si ferma qui: abbiamo infatti già chiesto a Xenon, il fondo di investimenti a cui il Gruppo fa riferimento, di mettere a disposizione ingenti fondi per il 2021 per ulteriori acquisizioni in questo ambito, dove vediamo enormi potenziali per il futuro».

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