Operazioni

Più rapida delle previsioni l’unione tra Dell ed EMC



Michael Dell e Joe Tucci rassicurano sui tempi dell’operazione, che andrà in porto entro l’ottobre 2016. E incoraggiano la forza vendita sulle opportunità di business

Gianluigi Torchiani

Pubblicato il 25 Gen 2016


Dell-Emc a che punto siamo? Passati i giorni caldi della clamorosa notizia della più grande acquisizione IT della storia (67 miliardi di dollari), le due società hanno continuato a lavorare sotto traccia alla effettiva realizzazione dell’operazione. Che, come noto, necessita ancora della conclusione di una serie di aspetti procedurali e non solo. In realtà la sostanziale complementarietà tra i due modelli di business non sta comportando particolari ostacoli da parte dall’Antitrust americano, mentre si vociferava che qualche problema in più potesse arrivare dall’individuazione della esatta formula di remunerazione degli azionisti EMC.

Ma secondo quanto dichiarato dalla stesso Michael Dell, impegnato insieme al suo omologo Joe Tucci, in un kickoff con la forza vendita di EMC, l’integrazione tra le due società sta procedendo speditamente, senza intoppi particolari di alcun tipo. Tanto che il fondatore e numero uno della multinazionale si è mostrato estremamente ottimista sui tempi di completamento della acquisizione, che dovrebbe essere completata tra maggio e ottobre 2016, ma che potrebbe avvenire “prima” piuttosto che “dopo”, perché tutte le procedure stanno andando per il meglio. Tucci ha invece cercato di rassicurare la forza vendite di EMC, probabilmente ancora confusa dalla notizia dell’integrazione e ancora di più dai recenti annunci di tagli, evidenziando come l’unificazione delle due realtà garantirà enormi opportunità di crescita.

Un target esplicitamente indicato da Michael Dell è il mercato delle infrastrutture, che vale circa 30 miliardi di dollari nel mondo e che il numero uno della società è convinto di poter affrontare anche da un punto di vista di forza, grazie alle competenze in storage, server e infrastrutture convergenti. Inoltre si è detto convinto che nell’It attuale, caratterizzato dalla digital transformation, l’unione tra Dell-EMC possa garantire enormi economie di scala. David Goulden, executive di EMC, ha collocato molto in alto l’asticella, evidenziando come l’obiettivo dell’intera operazione sia quello di creare una vera e propria alternativa di mercato a IBM e HP. Dell si è poi detto piacevolmente colpito dalle innovazioni che saranno introdotte nel portfolio prodotti di EMC. Di tutto questo si parlerà più approfonditamente il prossimo maggio, in occasione dell’EMC World 2016 in programma a Las Vegas, a cui sarà presente anche lo stesso Dell.

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