Storage e canale

L’IT come un liquido. Hitachi Data Systems lancia il continuous cloud – Video reportage

Il colosso dello storage rivoluziona la propria offerta hardware e software e chiama a raccolta giornalisti, clienti e partner di canale in occasione di un evento in contemporanea mondiale. Il video/foto reportage esclusivo da Zaltbommel, Olanda, presso il mastodontico centro tecnico e distributivo della multinazionale

Pubblicato il 27 Apr 2014

Marco Maria Lorusso

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Tokyo, Singapore, San Paolo, Dubai, Amsterdam… un hashtag seguitissimo, #HDSBUSINESSDEFINED e l’IT, come un rivoluzionario liquido a base di nuvole capace di adattarsi in tempo reale a qualsiasi esigenza di business…

E’ un momento chiave per Hitachi Data Systems e per la sua idea di IT. Un’idea che, sono sicuri dalla società, è quella giusta e vincente per il mercato in questo esatto momento. Un momento chiave sancito appunto da un evento, in contemporanea mondiale, in grande stile e che, in Europa, è andato di scena la scorsa settimana presso presso il mastodontico centro tecnico e distributivo  della multinazionale, Zaltbommel, Olanda. Una sorta di museo del dato, dove è possibile trovare e toccare con mano reperti tecnologici davvero incredibili, su tutti i primissimi sistemi storage (vedi il video e le foto).

Al centro, nel cuore di un simile “show”, il sipario che si alza su nuove tecnologie software e hardware che consentono «ai professionisti IT di costruire una “infrastruttura di continuous cloud”, fattore abilitante per la realizzazione di un IT definito dalle necessità di business. Lo sviluppo verso un’infrastruttura di continuous cloud assicura ai clienti la costruzione di un ambiente dotato della massima disponibilità, automatizzazione e agilità, a beneficio dei data center di prossima generazione.

Perseguendo questo obiettivo, «Hitachi  – ha spiegato un video in apertura di evento – offre oggi il sistema operativo Hitachi Storage Virtualization Operating System (SVOS), Hitachi Virtual Storage Platform G1000, una nuova versione della piattaforma di management Hitachi Command Suite, oltre a significativi miglioramenti alle soluzioni convergenti Hitachi Unified Compute Platform. La combinazione di queste tecnologie costituisce la base di un’infrastruttura IT in grado di adattarsi, senza interrompere l’operatività, alle esigenze in continuo mutamento delle aziende».

Una rivoluzione che ha anche e soprattutto ripercussioni sull’ecosistema di partner sul quale HDS basa il suo go to market. Ripercussioni di grande interesse sulle quali ha fatto luce, nel corso dell’evento, e in esclusiva per ICT4Trade, Cris Duddridge Director, EMEA Global System Integrators and Channel at Hitachi Data Systems. GUARDA IL VIDEO

L’evento

A fare da apri-pista per questa serie di annunci, ci ha pensato Valdis Filks, Research Director Storage, Gartner. «La tecnologia è bella e affascinate – ha spiegato il ricercatore – ma non serve a nulla se non è in grado di essere calata nella nostra realtà sociale e di business. Non è una questione di costi, le tecnologie IT devono semplicemente essere dei generatori di ricavi, questa la realtà, molto più semplice di quanto alle volte si possa pensare».

Il cuore “soft” dello storage

In pienissima linea con la rivoluzione del Software Defined Datacenter, anche gli annunci di HDS insomma puntano a rendere più semplice la gestione e la flesisbilità di una infrsatruttura hardware diventata, nel tempo, maledettamente complessa, come dice lo stesso Filks. «I nostri clienti, provenienti dai vari settori di mercato, ci hanno manifestato l’esigenza di allineare in modo sempre più stretto le funzioni IT a quelle di business per stare al passo con il ritmo sempre più frenetico delle proprie attività – così Brian Householder, COO, Hitachi Data Systems -. Per operare in questo mondo business-defined, i team dell’IT sono alla ricerca di nuove strategie infrastrutturali che consentano di implementare un’infrastruttura continua, adattabile e scalabile. Le aziende hanno bisogno di soluzioni tecnologiche ed infrastrutturali che non richiedano continue modifiche e che soprattutto non interrompano la continuità operativa. E questo è proprio quello che offriamo oggi»

Gli annunci

Venendo al dettaglio degli annunci,  Hitachi Storage Virtualization Operating System (SVOS) è il nuovo sistema operativo destinato allo storage fornisce un’architettura software comune che raddoppia la vita utile delle architetture hardware, espande il portafoglio infrastrutturale HDS e amplia i benefici della virtualizzazione dei server. «Con SVOS i nostri clienti avranno a disposizione una scelta più ampia, più flessibilità e un’infrastruttura semplificata che facilita il percorso verso un data center software-defined, pronto a soddisfare le loro esigenze future di crescita senza richiedere ulteriori livelli di complessità, come invece oggi esigono altre soluzioni di mercato».

Hitachi Virtual Storage Platform G1000

Ma gli occhi del pubblico presente in Olanda sono stati attirati soprattutto dal lancio dell’Hitachi Virtual Storage Platform (VSP) G1000, il primo sistema disponibile sul quale i clienti possono implementare a livello nativo SVOS. «La combinazione di un software leader di mercato con l’hardware più affidabile a livello mondiale – hanno spiegato svelando la nuova soluzione – fornisce ai clienti una base estremamente solida per applicazioni aziendali mission-critical.

La piattaforma VSP G1000, estremamente adattabile, è in grado di gestire tutte le tipologie di dati, ampliandosi per soddisfare una grande varietà di esigenze, tra cui:

• Controller di virtualizzazione senza capacità interna.

• Sistema di storage unificato con cluster Hitachi NAS Platform (HNAS) fino a 8 nodi.

• Infrastruttura ad alta disponibilità per gli ambienti object storage di Hitachi Content Platform»

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