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Cresce l’esigenza di accedere ai contenuti con qualunque dispostivo e ovunque ci si trovi

L’indagine “F-Secure Digital Lifestyle Survey 2013\” mostra che oggi le persone sono pronte a cambiare il modo in cui di gestire foto, video e documenti sparpagliati su diversi servizi Cloud e dispositivi

Pubblicato il 12 Nov 2013

Redazione TechCompany360

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Siete voi a gestire i vostri contenuti o sono i contenuti a gestire voi? L’indagine “F-Secure Digital Lifestyle Survey 2013″ mostra che oggi le persone sono pronte a cambiare il modo in cui controllano un’enorme mole di dati, come foto, video e altri documenti sparpagliati su diversi servizi Cloud e dispositivi.

La tendenza è, infatti, quella di archiviare i dati su diverse piattaforme online, come ad esempio Facebook, Flickr, Google Drive ed Evernote. Per non parlare poi di tutti i contenuti archiviati sui cellulari, pc portatili, tablet e computer.

L’indagine “F-Secure Digital Lifestyle Survey 2013” si basa su un campione di 6.000 interviste via web agli abbonati alla banda larga di età compresa tra i 20 e i 60 anni in 15 paesi: Germania, Italia, Francia, Regno Unito, Olanda, Belgio, Svezia, Finlandia, Polonia, USA, Brasile, Cile, Colombia, Australia e Malesia. Lo studio è stato completato da GfK, nell’Aprile 2013.

Il 64% degli utenti intervistati nell’indagine dichiara che sarebbe utile potere accedere ai contenuti direttamente dai propri dispositivi, ovunque ci si trovi. In particolare, le persone intervistate in Malesia, America Latina e USA sembrano essere quelle maggiormente interessate a questa possibilità: più del 76% lo riterrebbe estremamente utile, contro il 55% degli utenti europei.

La maggior parte dei contenuti degli utenti oggi sono caricati su Facebook, YouTube, Google Drive, Dropbox, SkyDrive di Microsoft e Apple iCloud. C’è poi uno stuolo di servizi più piccoli utilizzati da uno zoccolo duro di utenti: ad esempio, un quinto dei consumatori in Malesia carica contenuti una volta alla settimana o più su Instagram, il 15% negli Stati Uniti lo fa su Amazon Cloud Drive e il 13% in Polonia con Picasa.

E allora perché non semplificare tutto dando la possibilità di accedere a tutti questi servizi su un’unica piattaforma e con qualunque dispositivo? Il 59% delle persone a livello globale è d’accordo che questa sarebbe un buona idea e, ancora una volta, America Latina, Malesia e USA si sono dimostrati i Paesi più entusiasti, con oltre il 75% di pareri favorevoli.

Alla domanda quali servizi Cloud sarebbero i più importanti da includere in uno strumento come questo, gli intervistati hanno scelto, in maniera prevedibile, Facebook, YouTube, Google Drive, Dropbox, SkyDrive e iCloud, seguiti da Picasa, LinkedIn e Instagram.

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