Security

«O è multi device o non è sicurezza», la sfida di McAfee

Anche McAfee, parte di Intel Security, abbraccia la linea della protezione multi device nell’ambito del rinnovo annuale della suite di sicurezza consumer. A innescare questa svolta è, ovviamente, la grande diffusione della mobilità

Pubblicato il 30 Set 2014

Marco Maria Lorusso

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Secondo un recente studio McAfee, la famiglia media italiana possiede dai 3 ai 7 dispositivi, una cifra tra l’altro destinata a raddoppiare entro il prossimo decennio. Il rischio conseguente è l’esposizione degli utenti attraverso questi device a nuovi tipi di rischio, truffe e minacce informatiche.

“Con la proliferazione dei dispositivi in grado di connettersi online e il sempre maggior utilizzo da parte degli utenti, le esigenze di sicurezza dei consumatori stanno cambiando e stanno evolvendo drasticamente – ha dichiarato Giorgio Bramati, Consumer Partner Manager di McAfee, part of Intel Security -. Proprio per questo motivo abbiamo costantemente l’obiettivo di proteggere la vita digitale degli utenti su qualsiasi dispositivo utilizzino e da qualsiasi luogo si stiano connettendo”.

L’azienda ha presentato perciò McAfee LiveSafe 2015, un servizio per la protezione multi-dispositivo (inclusi PC, Mac, smartphone e tablet) per la protezione dei dati personali e dell’identità – che offre anche la funzionalità di autenticazione tramite riconoscimento facciale e vocale – che consente agli utenti di memorizzare in modo sicuro le informazioni sensibili e personali su uno storage cloud altamente protetto. Il servizio McAfee LiveSafe include anche uno strumento per gestire le password basato su cloud (1 GB di spazio a disposizione), che permette agli utenti di gestire facilmente le proprie password on-line su tutti i dispositivi. Il varo della suite multi dispositivo però non ha comportato, almeno per il momento, l’abbandono delle tradizionali linee di prodotti: si tratta di McAfee AntiVirus Plus 2015, McAfee Internet Security 2015 e McAfee Total Protection 2015. In futuro, però, hanno chiarito gli stessi responsabili aziendali, si dovrebbe tendere a commercializzare un’unica suite di protezione onnicomprensiva. I diversi prodotti sono disponibili anche su Internet anche se, ha osservato Bramati, in Italia esiste ancora un forte attaccamento alla scatola “fisica”, che addirittura sul mercato italiano è stata voluto dai distributori più grande di quelle presenti nel resto dei Paesi europei, nonostante all’interno di fatto contenga soltanto un codice. Il modello di business di Mc Afee resta inalterato rispetto al recente passato: in particolare, il fatto che quasi tutti i principali produttori di pc (a parte Samsung) montino il trial di protezione Mc Afee è riconosciuto dalla stessa azienda come uno dei principali punti di forza sul mercato.

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