Tendenze

Il 2016 sarà l’anno in cui si assisterà al passaggio dalla multicanalità all’omnicanalità

Un’analisi effettuata da Unify ha ricercato i principali trend del mercato, rivelando che il nuovo anno sarà caratterizzato da una comunicazione diffusa realmente su tutti i canali possibili

Pubblicato il 19 Gen 2016

Gianluigi Torchiani

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Riccardo Ardemagni, amministratore delegato di Unify Italia

Da cosa sarà caratterizzato il 2016? Secondo Unify, azienda di software e servizi per la comunicazione, il nuovo anno vedrà un significativo passaggio dalla multicanalità all’omnicanalità. «Come era facile prevedere, per un settore così in veloce mutamento come quello tecnologico, l’anno appena passato è stato ricco di grandi annunci. Le persone utilizzano la tecnologia per migliorare la propria vita e questo spinge il mercato a un continuo e sempre più rapido miglioramento nell’ideazione e produzione di strumenti digitali – spiega Riccardo Ardemagni, Amministratore Delegato di Unify Italia -. Il 2016 non sarà da meno: supportate dal graduale passaggio a un’economia on-demand, nel nuovo anno le aziende punteranno sempre più su strumenti innovativi in grado di semplificarci la vita, sull’utilizzo di dati significativi, su un’efficace gestione dei contenuti social e su rinnovati modelli di consumo pensati per aumentare il coinvolgimento degli utenti e dei clienti, garantendo un’esperienza omnicanale. In più, se pensiamo al mondo aziendale, gli sviluppi tecnologici finalizzati a supportare le risorse umane porteranno a ulteriori passi avanti in termini di produttività e qualità della vita sia per chi lavora in ufficio che da remoto».

Secondo Unify, l’omnicanalità è una comunicazione che riguarda tutti i canali, dalla voce all’audio, al video, al Web, ai social eccetera e crea un passaggio tra i vari media in funzione del dispositivo, del contesto e delle preferenze; l’esperienza omnicanale è diversa da quella multicanale che si limita a indicare la possibilità di operare e utilizzare i contenuti su vari dispositivi. Inoltre, entro la fine di quest’anno ci sarà l’unificazione del contenuto rivolto ai social grazie all’adozione di protocolli e Api standard; questo vuol dire che i più importanti social network condivideranno modalità comuni di creazione e condivisione di flussi di contenuti e non si avrà più bisogno di app progettate per gestire formati proprietari e connettori diversi per ogni social.

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