Interventi

Evoluzione dei data center, fino a dove si arriverà e quando?

Andrea Faesti, service sales director di Emerson Networks Power Italia, ha commentato lo stato dei data center e il progresso che la loro gestione sta compiendo

Pubblicato il 23 Ott 2015

Gianluigi Torchiani

data-center-151014093401

Andrea Faesti, service sales director di Emerson Networks Power Italia

In ambito IT le esigenze aumentano, così come le aspettative degli utenti finali. Non a caso si sta assistendo a una evoluzione dei data center che cercano di arrivare a ottenere livelli di efficienza sempre più elevati senza con questo perdere in disponibilità. Le piattaforme di gestione saranno per questo sempre più importanti per ottenere questi risultati. «Mi aspetto che nel 2025 saranno fattibili data center “self-healing”, cioè la capacità di adattamento ai guasti senza compromettere la disponibilità delle applicazioni, e auto-ottimizzati» ha commentato Andrea Faesti, service sales director di Emerson Networks Power Italia.

La virtualizzazione consente già oggi alle aziende che ne hanno la possibilità, di spostare i carichi all’interno del data center senza influire sulla disponibilità. Il problema è la visibilità, poiché attraverso diversi apparati diventa complicato percepire l’impatto dei cambiamenti e, quindi, adattare i sistemi di supporto. Ed è per questo che il pannello di gestione unico garantito dalla gestione dell’infrastruttura del data center è così importante per il futuro.

La nuova generazione di dispositivi per data center è in grado di consolidare i dati tra i vari apparati e tradurli in modo che possano essere utilizzati dal sistema di gestione; ma i dati non soltanto devono essere unificati, è anche necessario fare lo stesso con i team di gestione, in modo che i dipartimenti vengano riorganizzati con un criterio olistico, per ottenere un potenziale tecnologico.

Ottenuto tutto questo, le aziende potranno concentrarsi sull’aspetto dell’auto-ottimizzazione, che necessita dello sviluppo di algoritmi sofisticati di ottimizzazione, che però oggi ancora non esistono. Se si riuscisse a raggiungere questo obiettivo, si potrebbero aprire svariate possibilità come, per esempio, mantenere condizioni ottimali su tutto il data center, con un abbattimento dei costi operativi. Si potrebbero rispondere a eventuali guasti in modo trasparente per l’utente e si potrà massimizzare l’impiego di risorse riducendo il costo del capitale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3