La startup Digitiamo si posiziona sempre più come un hub completo per le imprese che vogliono intraprendere un percorso di adozione dell’AI, andando oltre la mera fornitura tecnologica. Tre sono le principali aree in cui opera:
- AI Business Academy (formazione),
- AI R&D Studio (ricerca e sviluppo),
- AI Factory (produzione di soluzioni operative per settori come finance, retail e pharma).
Questo modello integrato riflette una consapevolezza: le imprese italiane non richiedono solo “l’algoritmo”, ma l’intero pacchetto “competenze + tecnologia + processo”.

Indice degli argomenti
Le tre traiettorie strategiche del CEO
A marzo 2025 il CEO e co-fondatore Mirko Puliafito, in un’intervista a EconomyUp ha delineato tre zone d’azione chiave per Digitiamo:
- applicazione dell’AI nel mondo fisico (robot, veicoli a guida autonoma)
- miniaturizzazione e sostenibilità dei modelli LLM
- multimodalità (passaggio dal testo alle immagini e all’audio) – (Fonte: Economyup)
Questi filoni mostrano un orientamento verso scenari industriali e “real-world” (robotica, mobilità), e non soltanto verso applicazioni digital-native o marketing‐oriented.
Formazione e community: Master, Club e corsi specialistici
Nel corso del 2025 Digitiamo ha annunciato – in collaborazione con Confindustria e l’Università dell’Insubria – la nascita del Master in AI Leadership & Strategy e del Club AI, pensati come leve per qualificare figure manageriali e costruire una community attiva.
In aggiunta, a settembre sono state aperte le iscrizioni al corso dedicato a “AI e private capital”, organizzato con BeBeez Academy: quattro sessioni online per affrontare l’adozione dell’AI da parte della finanza e del capitale privato.
Questi programmi testimoniano che Digitiamo vede la formazione come un asset strategico — non solo per le grandi aziende, ma anche per il mid-market che deve sviluppare competenze interne.
Prodotto + use-case: dalla piattaforma al cliente
Non solo formazione: Digitiamo evidenzia anche nel proprio portale soluzioni concrete come la piattaforma conversazionale AIKU (nota anche come AIKnowYou), progettata per “leggere” il brand aziendale, lavorare via API su web/app/voicebot, e migliorare customer experience e ricerca semantica. (Fonte: Digital4)
Sul fronte applicativo, sul blog aziendale, nel 2025 sono stati pubblicati articoli che illustrano progetti reali nei settori retail, produzione, logistica.
Questa combinazione “prodotto + caso d’uso” contribuisce a rafforzare la credibilità nei confronti delle imprese clienti.
Una startup nel contesto italiano: opportunità e sfide
Il contesto italiano del 2025 è segnato da una crescente domanda di AI soprattutto tra le PMI, ma anche da un gap di competenze e da ostacoli strutturali. Uno studio uscito a gennaio 2025 segnala che le PMI italiane affrontano difficoltà più elevate nell’adozione di AI rispetto alle grandi aziende.
In questo contesto, la proposta di Digitiamo — che unisce formazione, prodotto e consulenza — appare ben calibrata: colma un gap di competenze, propone soluzioni operative e facilita l’ingresso nel mondo dell’AI.
Tuttavia, restano sfide da affrontare: scalabilità delle soluzioni, differenziazione rispetto alla concorrenza, misurazione del ritorno sugli investimenti (ROI) dei progetti AI nelle imprese italiane.
Considerazioni strategiche finali
- Digitiamo non vuole essere solo un vendor, ma un “partner di trasformazione digitale” per le imprese italiane.
- La scelta di puntare su formazione e community (Master, Club) indica che l’azienda crede fortemente che la capability aziendale interna sia un fattore critico di successo nell’adozione dell’AI.
- Il focus su LLM, multimodalità, applicazione fisica dà l’idea di un posizionamento mid-to-high, non puramente “tool di marketing”.
- Per le imprese italiane, la collaborazione con Digitiamo può rappresentare l’occasione per accelerare un percorso già complesso: dato l’imbarazzo di strumenti, dati, people, processo, serve più che tecnologia “chiavi in mano”.
- Per Digitiamo la sfida sarà ora dimostrare casi scalabili e misurabili, e consolidare la sua posizione in un mercato che diventa ogni giorno più competitivo.







