Indagini
Avanza l’uso delle tecnologie informatiche nelle imprese italiane
Il 40,1% delle imprese con oltre 10 addetti utilizza servizi cloud. Il 95% dispone di una connessione in banda larga. Lo certifica l’Istat
Pubblicato il 23 Dic 2014
I dati più interessanti dell’analisi dell’Istituto nazionale di statistica riguardano, però, il cloud computing, che coinvolge ben il 40,1% delle imprese. Nel 2014, il 40,1% delle imprese con almeno dieci addetti acquista servizi di cloud computing (47,4% tra le imprese con almeno 250 addetti). Tra i fattori che orientano le piccole imprese all’uso del cloud l’Istat cita la scalabilità dei servizi e la limitata presenza interna di competenze informatiche specialistiche. Tra i settori di attività economica che utilizzano servizi di cloud computing spiccano le attività dei servizi delle agenzie di viaggio e tour operator (61,4%), quelle legate al settore dell’ICT (54,0%) con particolare riferimento ai servizi di informatica (57,2%), a quelli editoriali (52,9%) e delle telecomunicazioni (52,2%). I servizi di cloud computing acquistati più di frequente sono, nell’ordine, la posta elettronica (di cui si avvale il 34,5% delle imprese), l’utilizzo di software per ufficio (16,5%), l’impiego di applicazioni software per la finanza e la contabilità (13,4%), i servizi di archiviazione di file (12,7%), l’hosting di database dell’impresa (11,1%) e di applicazioni software CRM (5,8%) e l’utilizzo di potenza di calcolo per eseguire software dell’impresa acquirente (3,2%). L’indagine permette di aprire anche una finestra sulle diverse tipologie di nuvola: Il 28,2% delle imprese si è rivolto a fornitori che offrono tali servizi utilizzando server condivisi, mentre più ristretta ( 14,4%) è la quota di chi si affida al cloud privato.