Dall’integrazione di soluzioni ERP alla data science e machine learning applicati ai processi aziendali, fino all’advisory digitale. È un percorso che punta all’innovazione continua quello intrapreso nel 2003 da Techedge, azienda milanese, oggi Gruppo, che da una trentina di persone degli esordi conta attualmente oltre 2.100 dipendenti, distribuiti su oltre trenta sedi suddivise in tre continenti. Una predisposizione all’innovazione che la tech company italiana ha inizialmente mostrato nell’integrazione dei sistemi ERP, SAP in particolare, con i tanti ambienti legacy presenti all’epoca all’interno delle aziende, con il risultato di acquisire rapidamente una crescente visibilità tra i clienti di fascia large-enterprise. Una riconoscibilità che ben presto, seguendo le esigenze di alcuni clienti global, si è estesa a livello internazionale, portando Techedge ad aprire filiali in tutta Europa, negli USA, in Sud America e nella penisola Araba.
«Ancora oggi SAP rappresenta uno dei nostri partner vendor principali, a cui nel tempo si è aggiunta la collaborazione con Oracle, sia nell’area datawarehouse e Business Analytics sia nell’enterprise performance management – spiega Roberto Candido, managing director Italy di Techedge -. Partnership importanti che hanno contribuito a una crescita costante e veloce sia in termini di personale e di copertura dei mercati mondiali, anche grazie ad acquisizioni mirate, sia di competenze tecniche, dove a quelle iniziali di integrazione abbiamo aggiunto quelle funzionali e di consulenza».
Indice degli argomenti
Integrazione, sviluppo e consulenza: le tre anime di Techedge
Oggi, le attività di Techedge si strutturano su tre linee principali, tra consulenza su processi di digitalizzazione, sviluppo di soluzioni cloud per esigenze specifiche dei clienti e system integration, quest’ultima la più consistente, dove spiccano partnership con importanti brand internazionali, tra cui le già citate SAP e Oracle, Salesforce e con brand focalizzati su tecnologie per la gestione dei dati come Tagetik, Talentia, Qlik, Talend, oltre ai principali cloud provider come Microsoft, Google e AWS.
Grandi mercati: l’integrazione trova spazi per la data science
Le industry principali che Techedge affronta sono quelle del Manufacturing, Retail e GDO e il mondo del Fashion e del Luxury. Ma l’azienda vanta competenze e collaborazioni anche nel Life Science, con clienti in ambito Pharma ed Healthcare, attraverso progetti per aziende specializzate nella produzione di reagenti, integratori e strumenti di diagnostica. Ulteriori verticalizzazioni sono poi sul mondo dell’Energy e Large Utilities, vantando esperienze sul monitoraggio dei dispositivi e della equipment performance, dove protagonista è il tema data science che Techedge declina, insieme al Machine Learning, anche per progetti destinati al Finance. Infine, in forte crescita il business della Robotic Process Automation (RPA) che trova applicazioni praticamente in tutti i settori industriali in cui Techedge opera.
Global brand e verticalizzazioni per risolvere singole esigenze
«Ambiti che affrontiamo sia attraverso l’integrazione delle tecnologie dei vendor con cui abbiamo partnership consolidate, sia con soluzioni prodotte da noi, molto verticali, a integrazione dell’offerta dei vendor – commenta Candido -. In particolare, per l’area Fashion, abbiamo sviluppato soluzioni per la presentazione visuale dei campionari ai buyer B2B e soluzioni predittive per il merchandise planning e la produzione basata su stagioni. Soluzioni che si sono rivelate particolarmente utili in questo periodo in cui non è possibile organizzare sfilate in presenza. Altri sviluppi verticali sono poi stati fatti per l’ambito Energy, con soluzioni per il monitoraggio degli impianti basati su predictive analytics o, ancora, con soluzioni di machine learning applicate a vari ambiti dell’industria dell’Oil&Gas, dai pozzi per l’estrazione sino al trading di energia».
Consulenza sulla trasformazione digitale… concreta
A quello della system integration Techedge ha poi affiancato altri pillar su cui ha costruito il proprio business. Uno di questi è quello della consulenza, che si muove a supporto pragmatico delle aziende nell’affrontare la trasformazione grazie all’utilizzo degli asset digitali che Techedge stessa, o il mercato in generale, mettono a disposizione. Un ambito che viene gestito prevalentemente da BeNimbl, una società del Gruppo che si avvale di esperti di industry e di processo per seguire i clienti nella trasformazione digitale con approccio basato su una metodologia proprietaria ispirata al design thinking, per una crescita che sia allineata alle soluzioni e alle tecnologie che il mercato mette, concretamente, a disposizione.
Un atelier per il software
Un terzo ambito di business è poi quello che l’azienda definisce Software Atelier, dove sono concentrate le soluzioni verticali prodotte da Techedge a integrazione dell’offerta dei brand partner internazionali. Diverse le soluzioni verticali disponibili, cui si aggiungono anche alcune che sono trasversali ai vari ambiti. Due, in particolare, stanno riscuotendo particolare successo: ESGeo, per la creazione sistematica e automatizzata dei bilanci di sostenibilità delle aziende, e STURNIS365, soluzione per gestire in modo collaborativo i processi di narrative reporting, in grado di venire in soccorso alle esigenze di disclosure sia interne che verso l’esterno dell’azienda.
Data science tra strumenti finanziari e produzione
Si tratta di un’offerta ampia sulla quale forte è l’impronta dell’analisi dei dati, un’attenzione che ha caratterizzato l’evoluzione di Techedge, portandola ad affrontare sempre più i temi del machine learning per le applicazioni predittive, di monitoraggio e di identificazione di anomalie.
Una data science la cui applicazione si declina su diversi ambiti, dalla previsione dei cosiddetti segnali finanziari alla base delle strategie di investimento, al controllo di macchinari di produzione, dall’ottimizzazione dell’occupazione per il business alberghiero all’identificazione di potenziali operazioni fraudolente di trading, le soluzioni basate sui dati e sull’applicazione di algoritmi di machine learning sono elementi competitivi ormai in ogni settore industriale.
C’è voglia di digitalizzazione, per ripartire oggi e preparare il futuro
«Analisi dei dati, infrastrutture in cloud e accessi continui e sicuri sono quanto occorre alle aziende oggi per poter garantire efficienza ma anche per potere, in momenti di emergenza come quelli che stiamo vivendo, assicurare una certa continuità del business – osserva Candido -. Le esigenze più pressanti nei clienti oggi e per il prossimo futuro riguardano, infatti, l’accelerazione della digitalizzazione in generale e l’implementazione di progetti di collaboration. La pandemia ha accelerato la cultura per la digital transformation come non mai, dimostrando anche l’esigenza di avere nuovi manager, nuove figure che conoscano i processi aziendali digitali, che stanno diventando sempre più essenziali per il funzionamento dell’azienda».