Svolta prossima per HPE? A dare retta alle voci che arrivano d’oltreoceano parrebbe proprio di sì: a cambiare, in tempi non lontanissimi, potrebbe proprio essere il vertice, ossia quella Meg Whitman che ormai da diversi anni guida la compagnia. Con decisioni anche piuttosto clamorose, prima tra tutte lo split con HP. Ma andiamo con ordine: le voci su un clamoroso si sono intensificate soprattutto a luglio, quando il nome della Whitman è prepotentemente emerso come candidato alla guida di un altro big del mondo digitale, vale a dire Uber. Voci così consistenti che hanno costretto il ceo di HPE, lo scorso 28 luglio, a riattivare un account Twitter scarsamente utilizzato per puntualizzare di “essere completamente concentrata su HPE e di avere in programma di rimanere ancora alla guida, perché c’è ancora un sacco di lavoro da fare”.
Fatto sta che, nonostante questa netta smentita, il nome della Whitman è continuato circolare come possibile candidata alla guida di Uber per tutto il mese di agosto. Anzi, secondo buona parte della stampa statunitense la Whitman sarebbe stata addirittura nel terzetto finale al vaglio dei cacciatori di teste di Uber. Alla fine la scelta è però ricaduta su Dara Khosrowshahi, già numero uno di Expedia. Questa decisione, però, non sembra aver rafforzato la stabilità della poltrona della Whitman in HPE. Anzi, il fatto di essere stata per così tanto tempo in lizza per il vertice di Uber lascia presagire, a detta di molti osservatori, che il tempo della manager alla guida della multinazionale IT possa essere comunque prossimo alla fine. Tanto che non pochi scommettono su un possibile addio entro fine anno.
