Acquisizioni

Anche OpenSymbol e NextCRM entrano nella federazione Impresoft Group

Si rafforza la proposta in ambito CRM e Customer Engagement di Impresoft Group con l’acquisizione di anche OpenSymbol e NextCRM

Pubblicato il 21 Apr 2021

Maria Teresa Della Mura

Enrico Maggi_AD OpenSymbol

La notizia potrebbe essere riassunta in poche righe: anche OpenSymbol e NextCRM entrano nella federazione Impresoft Group, il polo tecnologico nato alla fine del 2019, dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft, Qualitas Informatica, Progel e NextTech.
Qualche riga in più, invece, la meritano i razionali di questa operazione.
In primo luogo, il contesto.
Opensymbol e NextCRM operano con un focus specifico nell’ambito del CRM.
Ambito effettivamente un po’ sottorappresentato nel complesso puzzle cui Impresoft sta dando vita e che oggi può contare sull’expertise di una realtà come OpenSymbol che proprio sul Customer Engagement ha costruito il proprio core business.

OpenSymbol: focus sulla customer revolution

Racconta Enrico Maggi, Amministratore Delegato OpenSymbol: “Siamo nati nel 2004 con un focus specifico sul mondo dell’open source. Col tempo ci siamo specializzati nell’ambito del CRM, forti di competenze e partnership con player  e piattaforme di riferimento per questo mercato come SugarCRM, Microsoft Dynamics 365 e Salesforce. In questi anni ci siamo posti l’obiettivo di affrontare la customer revolution. La stessa rivoluzione che ha toccato il B2C e che ora sta interessando in modo profondo anche il mondo B2B. Che si tratti di un’azienda manifatturiera o di una realtà del mondo Fintech, se si adotta una strategia di CRM e di customer engagement, la customer revolution può diventare un punto di forza”.
OpensSymbol è una realtà vicentina da 8 milioni di fatturato, con una buona presenza nel settore manifatturiero, dove opera con clienti come Zoppas, Marazzi, Fedrigoni, ma anche nel mondo bancario e nell’insurance. Opera con un organico di una settantina di persone e conta su portafoglio di oltre 300 clienti e 10.000 utenti.

I motivi dell’acquisizione

Ci sono ragioni di mercato e ragioni economiche che hanno spinto OpenSymbol a questa operazione.
“Il primo di questi motivi va ricercato nell’evoluzione stessa del CRM – spiega ancora Maggi -. Quando il CRM ha incontrato le tecnologie digitali è parso subito chiaro che la vera forza stava nell’approccio unitario, nella capacità di integrare metodi e strumenti che consentono di conoscere meglio il cliente e accompagnarlo nelle varie fasi del suo viaggio. Abbiamo cercato un partner. Due anni di difficile ricerca di un partner che condividesse la nostra visione, una realtà complementare che ci consentisse però di rimanere imprenditori. E questo partner lo abbiamo trovato in Impresoft”.

Il ruolo di NextCRM

In questo percorso di ricerca e trasformazione rientra anche NextCRM, una realtà nata due anni fa all’interno della compagine di OpenSymbol con la mission di focalizzarsi sulle tecnologie e sulla proposition Salesforce.
“Salesforce – spiega Luigi Mattiazzi, general manager di NextCRM – richiede un approccio e un commitment dedicato e specifico. E NextCRM è nata proprio per seguire i valori e la proposition di Salesforce, sviluppando, realizzando e gestendo progetti innovativi per i nostri clienti”.
Come OpenSymbol, anche NextCRM, che vanta oltre 60 progetti CRM realizzati, ha una buona presenza nel mondo manifatturiero, che rappresenta il 40% dei clienti attuali, anche se proprio Mattiazzi evidenza anche in questo caso una importante crescita del settore finance.
“In Impresoft abbiamo ritrovato gli stessi valori che hanno guidato e continuano a guidare la nostra crescita. La nostra unicità è legata alla nostra partnership con un brand come Salesforce. L’obiettivo è sviluppare nuove sinergie all’interno di questo gruppo”.

Impresoft: una federazione che ora punta ai 100 milioni di euro

Sia Rossano Ziveri, Presidente di Formula Impresoft, sia  Christian Parmigiani, CEO 4WardPRO e Brand & Communication di Impresoft Group, sottolineano la valenza di questa operazione, che concretamente si traduce uìin una acquisizione con reinvestimento (acquisizione del 100% del capitale di OpenSymbol e del 51% di quello di NextCRM), nel solco del progetto federativo su cui si sviluppa Impresoft.
“Non una legal entity unica, che rischierebbe di frenare l’agilità operativa, ma un modello che garantisce la possibilità di mettere insieme le forze e creare un polo con numeri importanti e mantenere l’agilità e l’identità di tutte le anime che lo compongono”.
Del resto, poche settimane fa, nel corso di una intervista con TechCompany360, Ziveri aveva anticipato sia il focus sul CRM, sia la strategia di acquisizioni studiate con l’obiettivo di raggiungere quella massa critica necessaria alla crescita.
E se l’obiettivo primigenio di Impresoft era quello di diventare una realtà da 50 milioni di euro, oggi grazie alle acquisizioni sviluppate negli ultimi mesi, siamo arrivati ai 70 milioni di euro, con 600 dipendenti e collaboratori e oltre 3500 clienti attivi.
Non si fa fatica a credere che il prossimo obiettivo sul quale la federazione ha deciso di concentrarsi sia quello dei 100 milioni di euro.

Una offerta complementare

E la crescita è anche l’obiettivo che ha portato OpenSymbol a entrare nel puzzle.
“Eravamo troppo piccoli per essere grandi e troppo grandi per essere piccoli – ha commentato ancora Maggi -. Questo ci metteva nella condizione di far fatica a competere con i piccoli e di avere qualche problema anche sulla fascia più alta del mercato, sulla quale oggi giocano anche le Big 5. Con Impresoft possiamo giocare la carta della competitività”.
Di competitività e complementarietà parla anche Parmigiani, che evidenzia come gli asset tecnologici del gruppo ben si integrino con il CRM.
IoT, MES, AI, che Impresoft presidia con 4wardPRO hanno impatto diretto con il CRM.
“Non esiste un progetto di assistenza clienti nel manifatturiero che non prenda in considerazione la manutenzione predittiva: oggi lo possiamo fare, unendo il CRM con il MES di Qualitas”.
OpenSymbol e NextCRM vanno a integrare, dunque, la Solution Map Uniqa, che rappresenta oggi la proposition integrata di Impresoft.

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