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Windows 10 sbarca su tutti i device. E il passaggio sarà gratis per un anno

Ieri la presentazione ufficiale della versione consumer del nuovo sistema operativo di casa Microsft. Molte le novità ma il Ceo Nadella rassicura: niente cambiamenti per il modello di business

Pubblicato il 22 Gen 2015

Gianluigi Torchiani

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La lunga attesa e il segreto imposto a dipendenti e collaboratori sembra aver prodotto i risultati sperati: Windows 10, presentato ieri da Microsoft, sembra infatti aver conquistato critica e addetti ai lavori, che parlano apertamente di svolta positiva imboccata dalla casa di Redmond. Il punto cruciale è che il nuovo sistema operativo diventa uno soltanto per tutta la galassia di prodotti che gira intorno al mondo Microsoft: dunque Pc, tablet, smartphone ma anche XBox, in modo da permettere agli utenti di passare da un device all’altro senza perdere i propri servizi e contenuti. In questo contesto giocheranno un ruolo cruciale le App “universali”, che possono funzionare indistintamente su tutti i device. Come ha detto durante la presentazione Terry Myerson, capo della divisione Windows di Remond, Windows 10 “Offrirà una piattaforma unica tra più dispositivi, con un unico store”.

Da un punto di vista dei contenuti è confermato il ritorno al menu start, mentre la grafica complessiva, seppure non dissimile dalle versioni precedenti, sembra orientata a una maggiore semplicità sul modello Android. La novità più clamorosa e forse più inattesa riguarda, probabilmente, le modalità di aggiornamento. Il passaggio a Windows 10, il nuovo sistema, sarà gratuito il primo anno per i dispositivi con a bordo le due versioni precedenti, Windows 8.1 e Windows Phone 8.1, ma anche per i dispostivi con Windows 7. Per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche vere e proprie del nuovo sistema operativo c’è la prevista introduzione di Cortana, l’assistente personale digltale di Winows (già presente sugli smartphone) anche per Pc e tablet, che aiuterà le persone durante lo svolgimento delle attività quotidiane (ad esempio nella ricerca di documenti, ma anche grazie all’integrazione con Maps app, ricorderà dove si è parcheggiata l’auto). Nonostante questa funzione sia ancora in fase di sviluppo le recensioni sono estremamente positive.

Capitolo nuovo anche per il Web: addio a Internet explorer, che iniziava ad avere qualche problema di reputazione tra gli utenti, via libera invece a “Project Spartan,” browser di nuova generazione che dà la possibilità di prendere note su una pagina web usando sia la penna che la tastiera, condividere tutto con gli amici, attivare una modalità di lettura semplificata e che prevede l’integrazione con Cortana. Novità anche per Microsoft OneDrive che, entro quest’anno, diventerà anche un ‘cloud’ musicale: sarà possibile infatti registrarci tutta la propria musica rendendola così immediatamente accessibile attraverso tutti i propri dispositivi con il sistema Windows 10. In maniera simile sarà possibile mandare i giochi in streaming direttamente dall’Xbox One su Windows 10, tramite un’apposita App installata su tutti i dispositivi Windows 10. Questo permetterà dunque agli utenti PC e a quelli Xbox One di giocare online gli uni contro gli altri.

Xbox on Windows 10 Presentation

Xbox on Windows 10 Presentation

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Per quanto riguarda Office, Microsoft assicura Windows 10 un’esperienza incentrata sul touch su diversi dispositivi (telefono, Tabelt e PC), ma le novità sostanziali sono rinviate alla prossima versione del pacchetto, ancora in via di sviluppo. Molto più concrete le novità di Microsoft HoloLens, la prima piattaforma di holographic computing: Windows 10 include una serie di API che permettono agli sviluppatori di creare esperienze olografiche nel mondo reale. In particolare, HoloLens è definito da Microsoft come il primo computer olografico libero, senza la necessità di cavi, telefoni o connessione a un PC.

Windows 10 sarà disponibile nella versione ‘consumer’ già all’inizio della prossima settimana, mentre la prima versione ‘Mobile’ arriverà a febbraio. Alcune delle funzioni mostrate durante la presentazione ufficiale non saranno immediatamente accessibili e saranno inserite nelle successive versioni, entro i prossimi 3-4 mesi. Insomma, per il sistema operativo i cambiamenti sono stati tantissimi e probabilmente anche superiori alle attese. Ma il Ceo di Redmond, Satya Nadella, ha detto che comunque questa svolta non modificherà il modello di business di Microsoft.

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