Il Consiglio di Amministrazione di Digital360 S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022. I risultati mostrano una forte crescita, grazie alle acquisizioni concluse nel periodo, con ricavi consolidati in crescita del 64% rispetto all’anno precedente a quota 56,4 milioni di euro. Gli utili netti reported e proforma sono pari rispettivamente a 2,6 e 7,9 milioni di euro, mentre la Posizione Finanziaria Netta debitoria è di -14,4 milioni di euro, rispetto alla posizione creditoria di 3,1 milioni di euro del 2021.
Durante l’esercizio sono state completate quindici acquisizioni, sette delle quali all’estero e le rimanenti in Italia. Le nuove partecipazioni hanno significativamente modificato il perimetro di consolidamento, rendendo disomogenea la lettura dei dati economico-patrimoniali. Le acquisizioni che dal punto di vista del nuovo perimetro hanno avuto maggiore peso sono state perfezionate nel secondo semestre del 2022 e consolidate in bilancio con il criterio del pro rata temporis, con un impatto ancora molto limitato sul risultato economico del bilancio consolidato.
Nonostante la disomogeneità tra i due esercizi, sono stati evidenziati i dati pro-forma del conto economico, simulando l’effetto del consolidamento come se fosse riferito all’intero anno. I dati pro-forma sono utili per meglio rappresentare gli effetti gestionali delle acquisizioni sul business del Gruppo e l’impatto dimensionale complessivo di costi e ricavi, aumentandone la significatività anche in prospettiva futura.
EBITDA a 9,7 milioni di euro
L’EBITDA del bilancio consolidato raggiunge i 9,7 milioni di euro, con un incremento del 39% rispetto all’anno precedente, ma l’EBITDA margin si riduce leggermente dal 20% del 2021 al 17% del 2022, a causa dell’investimento effettuato dagli executive più senior nel supportare l’integrazione delle società acquisite e l’importante rafforzamento della struttura manageriale e delle unità organizzative di staff corporate necessarie per far fronte efficacemente alla rilevante crescita dimensionale.
La crescita a pari perimetro si è ridotta rispetto al passato, con ricavi e EBITDA rispettivamente del +10% e +5%. L’EBIT del bilancio consolidato ammonta al 31 dicembre 2022 a 4,6 milioni di euro, con un incremento del 28% rispetto a quello del 2021, ma la crescita è stata contenuta a causa degli ammortamenti derivanti dalle consistenti differenze di consolidamento dovute alle quindici acquisizioni effettuate nel periodo.
Andrea Rangone, Presidente di DIGITAL360, sottolinea come “nonostante lo scenario macroeconomico complessivo presenti non pochi elementi di incertezza, i mercati specifici in cui opera DIGITAL360 (ad esempio, demand generation, martech, cybersecurity, data protection, smart working, trasformazione digitale della PA, ecc.) offrono comunque molteplici opportunità di crescita”, mentre Raffaello Balocco, Amministratore Delegato di DIGITAL360 a sua volta precisa: “L’evoluzione e la crescita di DIGITAL360 sono spinte, dunque, da un lato da una favorevole dinamica e impulso del mercato, dall’altro dalla capacità di saper cogliere, soprattutto in un contesto in fase di profonda trasformazione, valide soluzioni aggregative (build up) in mercati frammentati per migliorare il proprio posizionamento strategico e competitivo ed acquisendo, insieme alle società, validi co-imprenditori, con la stessa visione e la stessa cultura di DIGITAL360”.
Infine, Gabriele Faggioli, Amministratore Delegato di DIGITAL360, dichiara “Il 2022 è stato un anno molto importante anche per il business dell’Advisory. Sono infatti entrate nel Gruppo importanti società che vanno a rafforzare la nostra presenza nei settori chiave di sviluppo dove abbiamo deciso di investire – – In particolare nella Pubblica Amministrazione (acquisizione di Meridiana Italia), nella HR transformation (acquisizione del gruppo Methodos) e nella cybersecurity (acquisizione di Cryptonet Labs). Si tratta di società che portano nel Gruppo competenze e presenza nel mercato di altissimo livello professionale, importanti e avviate attività con ampie potenzialità di crescita in termini di volumi e con marginalità estremamente interessanti, e, soprattutto, co-imprenditori in gamba e ambiziosi”.