Partnership

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale entra a far parte del Microsoft Government Security Program

L’obiettivo è promuovere l’accesso a tecnologie e strumenti avanzati per la sicurezza informatica di organizzazioni pubbliche e private del nostro Paese e diffondere le competenze in ambito cybersecurity con un focus particolare su PA, PMI e scuole di modo da ridurre lo skill mismatch

Pubblicato il 10 Gen 2023

Roberto Baldoni, Direttore Generale ACN e il Presidente Microsoft, Brad Smith

Per accelerare lo sviluppo digitale del Paese secondo principi di sicurezza e trasparenza, Microsoft annuncia una nuova collaborazione con ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), autorità nazionale che promuove la realizzazione di azioni comuni volte a garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica dell’Italia, che segna l’ingresso di ACN nel Microsoft Government Security Program.

La collaborazione è stata confermata durante la visita in Italia del Presidente Microsoft, Brad Smith in un incontro con Roberto Baldoni, Direttore Generale ACN e rientra in una più ampia serie di collaborazioni tra Microsoft e ACN con il duplice obiettivo di promuovere l’accesso a tecnologie e strumenti avanzati per garantire la sicurezza informatica di organizzazioni pubbliche e private del nostro Paese e la diffusione di competenze in ambito cybersecurity.

Microsoft Government Security Program, sul piatto: risorse e tecnologie di sicurezza avanzate

Il Microsoft Government Security Program è un’iniziativa che mette risorse e competenze di Microsoft a disposizione di oltre 90 autorità e agenzie che operano in ambito sicurezza in 45 Paesi nel mondo per accrescere la loro consapevolezza sulle minacce e vulnerabilità e sul valore di strumenti tecnologici in grado di proteggere organizzazioni e cittadini. Nello specifico, le realtà aderenti a questo programma hanno un accesso controllato al codice sorgente, informazioni su minacce e vulnerabilità, consulenza personalizzata sui prodotti e servizi Microsoft e l’accesso a cinque Transparency Center distribuiti a livello globale e che si trovano negli Stati Uniti, in Belgio, a Singapore, in Brasile e Cina. L’obiettivo è creare anche con ACN un quadro di collaborazione che consenta di agire in maniera preventiva e mitigare i rischi legati all’aumento della criminalità informatica.

Le due realtà si sono inoltre confrontate sull’opportunità di sviluppare un programma di formazione, volto a diffondere competenze in ambito cybersecurity con un focus particolare su PA, PMI e scuole per far fronte alla carenza di figure professionali esperte. Microsoft investe da tempo su questo fronte e i nuovi corsi si inseriranno nel più ampio programma Ambizione Italia – Alleanza per il Lavoro, in continuità con l’iniziativa Cybersecurity Skilling che, in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, coinvolge imprese, enti pubblici, organizzazioni non profit, scuole, atenei e altre istituzioni di istruzione terziaria per creare un ecosistema ibrido volto a formare studenti e professionisti e ridurre lo skills mismatch in ambito sicurezza informatica, dove mancano circa 100.000 figure professionali con competenze adeguate.

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