acquisizioni

Deda accelera su AI e compliance: doppia acquisizione tra innovazione e governance



Indirizzo copiato

Con l’acquisizione di Tria, Deda Ai rafforza la propria leadership nell’intelligenza artificiale applicata ai settori chiave del Made in Italy. Parallelamente, Berma e Opentech entrano in Deda Bit, dando vita a una nuova business line. Bellinzona (Deda Ai): “Crediamo che il futuro dell’intelligenza artificiale non passi da scorciatoie tecnologiche, ma da una visione di lungo periodo con al centro le persone”

Pubblicato il 3 ott 2025



Marco Bellinzona, CEO di DEDA AI
Marco Bellinzona

A pochi mesi dal suo lancio, Deda Ai – società del Gruppo Deda specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning – ha annunciato la sua prima acquisizione: il 100% di Tria, boutique company padovana attiva dal 1999 nella consulenza per retail, fashion e GDO. Tria ha sviluppato strumenti avanzati di merchandise financial planning, price optimization e data integration, arricchendo il proprio posizionamento con metodologie agili e approcci Enterprise Architecture.

Una prima operazione straordinaria per Deda AI

Le competenze di Tria si integrano perfettamente nella suite software proprietaria di Deda Ai, in particolare rafforzando Stealth AI, la piattaforma del Gruppo per il fashion & luxury retail. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere 200 risorse dedicate all’AI entro fine 2025 e posizionare Deda Ai come uno dei player di riferimento nella generative AI applicata al Made in Italy.


Le parole dei protagonisti

“L’acquisizione di Tria è parte di un percorso che abbiamo immaginato fin dal lancio di Deda Ai, all’interno di un processo di costruzione di un grande AI Innovation Center di Gruppo” dichiara Marco Bellinzona, CEO di Deda Ai. “Crediamo che il futuro dell’intelligenza artificiale non passi da scorciatoie tecnologiche, ma da una visione di lungo periodo che metta al centro le persone”.

Dal canto loro, i co-fondatori di Tria sottolineano: “Per una realtà come la nostra, entrare a far parte di un grande gruppo come Deda rappresenta un’opportunità straordinaria. La sinergia con Deda Ai ci consente di valorizzare la nostra esperienza di boutique company e di arricchirla con competenze e tecnologie di frontiera”.


Deda Bit, nasce la nuova business line sulla Compliance

Parallelamente, Dedagroup rafforza la propria presenza nel settore Governance, Risk & Compliance. All’interno di Deda Bit confluiscono Berma – società specializzata in antiriciclaggio – e Opentech, attiva nella consulenza IT in ambito GRC. L’integrazione dà vita a una nuova business line, Reg Solutions, dedicata a normative, compliance e risk management.

Si tratta di un mercato in forte espansione: a livello mondiale vale 82,5 miliardi di dollari e raggiungerà i 287 miliardi entro il 2034, con un CAGR stimato del 14,85%. In Italia, la crescita è spinta dal Digital Operational Resilience Act (DORA), dal GDPR, dalle normative ESG e dall’aumento delle segnalazioni di operazioni sospette.


Tecnologie AI e partnership accademiche per la GRC

Dedagroup AI
Gianni Spada

La nuova business line sfrutterà l’AI come leva strategica: dall’Agentic AI – sistemi intelligenti che riducono i falsi positivi e migliorano il monitoraggio antiriciclaggio – fino a casi d’uso in cybersecurity sviluppati attraverso Quod Orbis, società londinese del Gruppo. Un ruolo cruciale lo gioca anche la collaborazione con Crime&tech, spin-off dell’Università Cattolica, che rafforza i modelli di rischio AML.

“L’ingresso di Berma e Opentech in Deda Bit rappresenta una tappa naturale di un percorso che ci vede impegnati nel potenziare costantemente le nostre competenze e capacità in ambito GRC”, commenta Gianni Spada, CEO di Deda Bit. “In un contesto normativo sempre più complesso, investire in innovazione e in nuove competenze è la chiave per essere il partner di fiducia di banche, istituzioni e imprese”.


La strategia di lungo periodo del Gruppo

Le due operazioni si inseriscono nella visione di Dedagroup, che nell’ultimo anno ha investito 40 milioni di euro sull’intelligenza artificiale e che prevede ulteriori investimenti nei prossimi cinque anni. L’obiettivo è duplice: far evolvere gli asset software proprietari nei settori finance, fashion, retail e servizi pubblici, e consolidare la presenza del Gruppo tra i protagonisti italiani dell’innovazione data-driven.

Fondato nel 1999 e con sede a Trento, Dedagroup conta oltre 5.000 collaboratori e una presenza internazionale in più di 50 Paesi. Con queste mosse, accelera il suo posizionamento in due ambiti cruciali per le imprese: l’intelligenza artificiale e la governance dei rischi.

Articoli correlati