Microsoft: ecco “MARCO”, un archivio per gli assistenti vocali
L’obiettivo è migliorare lo sviluppo di interfacce di supporto a software aziendali e di consumo, mettendo in circolo il know-how acquisito negli anni
Pubblicato il 20 Dic 2016
Di cosa si tratta
Le frasi inserite nel database di MARCO sono quelle più ricercate sul motore casalingo di Bing attraverso l’interazione con Cortana. Quest’ultima, come sappiamo, è presente sia su dispositivi mobili Windows Mobile che su computer Windows 10, così come sulle console Xbox One, anche se in Italia la funzione non è ancora disponibile. Le risposte, sono tratte sia dalla restituzione dei siti web pubblicati che da documenti e articoli online, catalogati all’interno di un archivio di bozze predefinite che si trova su arxiv.org. Con una mossa del genere, Microsoft permette di accelerare concretamente lo sviluppo di sistemi intelligenti di nuova generazione, basati sul machine learning ma anche in grado di avere accesso a una quantità di informazioni tale da poter soddisfare un numero di richieste sempre maggiore, da ampliare e integrare con il tempo.