Il team che segue i Partner dell’ecosistema IBM si è posto come obiettivo orientare i partner attuali e quelli futuri verso le aree più strategiche e dinamiche del mercato.
Ambiti su cui IBM ha rilevato particolari opportunità di business per i propri partner e alle quali le aziende clienti si stanno interessando sempre più. Tra queste, il tema dello Smarter Business risulta essere particolarmente strategico per il 2020, vale a dire quell’area in cui le aziende si dotano di sistemi di supply chain intelligenti abilitate da blockchain certificate e con strumenti di intelligenza artificiale.
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Stimoli di business sulle aree tecnologica ad alta crescita
Oppure l’area del Journey to Cloud, ossia il percorso guidato della migrazione dei clienti verso una strategia improntata sul cloud computing, un’esigenza sempre più pressante che è ormai trasversale alle aziende di qualsiasi dimensione o settore di appartenenza.
Si tratta di cambiamenti importanti per le aziende, le quali hanno quindi bisogno di essere accompagnate da partner che abbiano le giuste competenze.
Competenze e motivazione muovono l’ecosistema dei partner IBM
Partner di fiducia in grado di portare il proprio contributo di consulenza, con la garanzia del supporto sia tecnologico sia strategico di un vendor affidabile come IBM.
Si viene, quindi, a creare un vero e proprio ecosistema dove l’elemento principale che lo caratterizza sono le competenze, ma anche composto da operatori che siano motivati con il giusto ingaggio.
Su questi aspetti, quindi, si concentrano gli sforzi del team di marketing di IBM, ossia ideare continuamente dei format che sviluppino skill da un lato e motivazione dall’altro.
Ecosystem Story Challenge per dare visibilità all’innovazione
«Giusto per citare qualche esempio, durante l’evento Think Summit che si è tenuto lo scorso giugno presso gli IBM Studios di Milano, è stato lanciato il format dell’Ecosystem Story Challenge – dettaglia Federica Aghemo, Manager Ecosystem Marketing and Field Enablement di IBM Italia -. Un’iniziativa che ha visto partner nuovi, startup e giovani realtà alternarsi sul palco per presentare in modalità “elevator pitch”, la propria azienda e attività a una platea composta da clienti e da altri partner IBM. In questo modo siamo riusciti a dare grande visibilità proprio all’innovazione, quella che parte dalle idee».
Un format che è stato particolarmente apprezzato, essendo riusciti nell’intento di stimolare l’innovazione, creando un certo entusiasmo nell’ecosistema dei partner, ma anche di avere fornito loro degli elementi di enablement.
Durante l’evento, infatti, ai partner sono stati dati strumenti e indicazioni importanti per imparare a comunicare e a capire l’importanza di una comunicazione efficace, al fine di aumentare la rilevanza presso i propri clienti.
«Perché siamo convinti che si possono anche avere le migliori soluzioni, ma se non le si sanno proporre e comunicare correttamente al mercato, non si va da nessuna parte» osserva Aghemo.
Videociak Challenge: imparare a comunicare l’innovazione al mercato
Proprio su queste premesse è stato quindi lanciato il Videociak Challenge, con il quale IBM ha invitato i partner a candidare le loro storie di innovazione powered by IBM e a raccontarle insieme ai loro clienti, avviando una competizione tra i vari partecipanti.
Alla fine sono stati premiati i migliori 3 su 35 video presentati, giudicati sulla base di diversi criteri, dal livello di innovazione della soluzione, dalle tecniche di narrazione e di marketing utilizzate, dal coinvolgimento o meno del cliente nel video.
Ma anche il materiale prodotto da tutti gli altri partner è stato comunque utilizzato da IBM proprio per dare visibilità alla dinamicità del proprio ecosistema, in una campagna apposita che racconta come i partner possano diventare protagonisti primari dell’innovazione digitale lavorando insieme a IBM.
Seismic, la piattaforma per il sales enablement che allinea IBM e i partner
«Oltre a questo, ci siamo mossi con tutta una serie di iniziative atte a fornire strumenti, sia per essere efficaci sul mercato, sia in termini di marketing – riprende la manager -. IBM mette a disposizione dei propri partner piattaforme di enablement come Seismic, la medesima che viene utilizzata anche dalla forza vendita IBM, a riprova della volontà di avere un ecosistema di partner che sia sulla nostra stessa lunghezza d’onda. Abbiamo inoltre lanciato una prima Marketing Academy cui ha partecipato una ventina di nostri partner, dove insieme a esperti di comunicazione di livello internazionale abbiamo fornito spunti per potenziare le proprie tecniche di marketing».
Ma il 2019 è stato anche l’anno in cui sono stati inaugurati gli IBM Studios, in piazza Gae Aulenti a Milano, dove sono stati ospitati i partner del vendor in spazi di co-creation, come IBM Garage, dove clienti e partner si ritrovano a lavorare in modalità design thinking per produrre prototipi progettuali adeguati alle esigenze dei clienti e nel contempo è stato dato spazio ai partner per essere presenti con le loro soluzioni e le loro storie di innovazione.
«E il 2020 si propone ancora più effervescente dell’anno precedente, con un numero sempre maggiore di sessioni di co-creation che vedranno la cooperazione di partner, clienti e IBM per creare insieme valore e soluzioni per il mercato» conclude Aghemo.
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