Il cavallo di troia del cybercrime per aggirare le difese è puntare su numerose varianti dei propri attacchi, ancora sconosciute a filtri e antivirus. Una tattica che costringe aziende e produttori di security a una continua rincorsa: eppure, è possibile proteggersi anche dalle minacce informatiche non ancora note. In questo senso si muove CS inIT, società del Gruppo Consoft che distribuisce soluzioni e prodotti in ambito IT, ha annunciato di aver stipulato la prima di una serie di partnership con aziende del settore. L’accordo riguarda Votiro, azienda israeliana che si è posta come obiettivo quello di realizzare una soluzione in grado di proteggere le aziende dalle minacce zero-day e undisclosed. «Votiro introduce un elemento di discontinuità nella battaglia contro la criminalità informatica, rendendo vani gli sforzi di trovare nuove vulnerabilità da sfruttare – ha detto Rosanna Duce, CEO di CS InIT -. Grazie a Votiro, la falla che si apre ogni volta che viene sviluppata una nuova minaccia, è preventivamente chiusa e la soluzione alla vulnerabilità può essere trovata e applicata in condizioni operative normali e non di emergenza».
Votiro, per contrastare gli attacchi non ancora noti oppure quelli per i quali non è ancora stata sviluppata una soluzione, ha brevettato una tecnologia che non è basata su signature che analizza gli allegati di posta eliminando il contenuto dannoso. Dopo aver debellato gli eventuali pericoli, gli allegati vengono poi mandati al destinatario senza correre il rischio di diffondere il malware. La tecnologia Votiro è complementare agli antivirus a cui deve essere delegata la “scrematura” degli attacchi noti, così Votiro agisce a cascata per trovare il malware undisclosed e zero-day che non è riconosciuto dagli antivirus. «La mission di Votiro è diventare leader nel mercato della cyber security, eliminando gli attacchi undisclosed e zero-day – ha sottolineato Arik Assayag, sales VP di Votiro -. La collaborazione con CS InIT ci apre la porta del mercato italiano e permette alle aziende di conoscere e utilizzare la nostra tecnologia innovativa».