Sistemi operativi

Per Xp segnali di declino a marzo

NetMarket Share segnala un calo nell’utilizzo, dopo la netta risalita iniziata a fine anno

Pubblicato il 07 Apr 2015

Gianluigi Torchiani

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Che Windows Xp sia un sistema operativo a cui una buona fetta degli utenti sia ancora affezionata è cosa nota, nonostante la fine del supporto da parte di Microsoft risalga ormai all’aprile dello scorso anno. Come però segnala NetMarketshare, marzo 2015 ha evidenziato un certo decremento nell’utilizzo di questa versione, dopo alcuni mesi di sorprendente rialzo. Per l’esattezza il dato è che Xp è presente nel 16,94% dei pc desktop di tutto il mondo, una percentuale in decisa decrescita rispetto al 19,15% di febbraio. Meno di un anno fa, a maggio 2015, la popolarissima versione del sistema operativo della casa di Redmond poteva contare su una share del 25%, progressivamente declinata sino a novembre per poi risalire prepotentemente.

Il 16,94%, per il momento, è comunque superiore alla quota detenuta complessivamente da Windows 8 (3,52%) e Windows 8.1 (10,55%). La curiosità è che il dato italiano di Xp è inferiore rispetto alla media mondiale: la percentuale è del 10,52%, mezzo punto in meno rispetto a febbraio. Ma, per effetto del colpo di coda di fine anno, rispetto a maggio 2014 il dato non è sensibilmente diverso: allora, infatti, la quota era dell’11,88%, dunque la migrazione dell’ultimo anno non è stata particolarmente significativa. Tornando invece a livello globale, Windows 7 a marzo ha aumentato la sua quota, portandosi al 58%, due punti in più rispetto alla rilevazione di febbraio. Il tutto, ovviamente, in attesa dell’ingresso sul mercato di Windows 10, previsto per l’estate.

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