L’innovazione digitale, stenta ancora a giocare un ruolo propulsivo per l’agognata ripresa nel nostro Paese, e il Digital Divide culturale delle imprese italiane, soprattutto quelle di medie dimensioni, determina un troppo basso livello di investimento nell’innovazione basata sulle tecnologie digitali.
Per il 2014 si prevede una stabilità del budget ICT rispetto al 2013: non ancora la ripresa auspicata, ma una miglioramento rispetto alla situazione dell’ultimo biennio in cui le Direzioni ICT sono state impegnate in processi di profonda razionalizzazione interna e taglio di investimenti.
Le principali aree di investimento sono sei, con specifiche differenze per settore. La prima area di investimento per i CIO nel 2014 è lo sviluppo della Business Intelligence e Analytics indicata tra le priorità per il 39% dei rispondenti. Seguono i Sistemi Gestionali e ERP (35%), lo Sviluppo e rinnovamento dei sistemi di CRM (31%), la Digitalizzazione e Dematerializzazione (29%), le Mobile Apps (21%) e i Device Mobili (18%). Queste priorità hanno declinazioni diverse nei diversi settori analizzati.
Il Rapporto illustra i risultati della Survey CIO 2013 sulle Priorità 2014 per le Direzioni ICT relativamente agli andamenti del budget e i trend di investimento per settore. Attraverso interviste dirette a Top CIO e una Survey estesa a responsabili ICT di aziende di medie e grandi dimensioni operanti in diversi settori, ha fotografato lo stato e le priorità delle Direzioni ICT di oltre 200 imprese operanti in Italia.