Normative
Dal 2015 aumenta l’Iva per gli acquisti on line
Il provvedimento riguarda soltanto i consumatori europei. Le conseguenze per gli sviluppatori
Pubblicato il 17 Dic 2014
Ad esempio Google, che possiede uno dei più grandi negozi virtuali di app (Google Play Store), ha precisato che, a causa delle modifiche alla legislazione comunitaria, a partire dal primo gennaio corrisponderà l’IVA delle app acquistate dai clienti dell’Unione europea direttamente all’autorità nazionale competente. Insomma, al pagamento dell’Iva maggiorata ci pensa la società di Mountain View, mentre gli sviluppatori non dovranno fare nulla, anche se ovviamente per via dell’aumento si vedranno accreditato un importo inferiore: «Una volta entrata in vigore la modifica, non dovrai calcolare e inviare separatamente l’IVA per i clienti dell’Unione europea», si legge nella nota ufficiale redatta da Google per gli sviluppatori.