Sicurezza
Via Amazon il maggiore attacco Ddos della storia contro la BBC
Lo rivendica il gruppo Hacktivist New World Hacking, che sarebbe riuscito a sfruttare la potenza di due server Amazon
12 Gen 2016
Nel caso del celebre media britannico, oltre al sito è stato preso di mira il suo servizio iPlayer on-demand, causando tempi di inattività di almeno tre ore. Ma più di questo, a fare scalpore sono le dimensioni dell’attacco: secondo gli hacker sarebbero stati utilizzati ben 602 Gbps di dati, di gran lunga oltre il record registrato in occasione del caso Arbor Networks a metà 2015 (334 Gbps). E non solo, secondo gli attivisti sia la BBC che il sito web di Trump non sarebbero stati altro che test, dal momento che il principale bersaglio del gruppo sarebbero gli account dell’Isis.
C’è da dire che questi numeri sono autorivendicati, dal momento che – a poca distanza dall’attacco – esperti e vendor di sicurezza non hanno ancora completato le proprie elaborazioni in materia. In ogni caso a colpire sono state anche le modalità dell’attacco, che sarebbe stato condotto sfruttando la potenza di almeno due server di Amazon Web services. Una modalità non sconosciuta allo stesso gigante del cloud, che in passato aveva ammesso di utilizzare un certo numero di tecniche di rilevazione e mitigazione automatizzate per prevenire l’uso improprio dei servizi, in particolare DDos ma che, evidentemente, sono stati aggirati dal gruppo di hacker, sfruttando le falle del sistema. Che promettono per il futuro nuovi e più mirati attacchi.