Si avvicina il momento finale dei Digital360 Awards 2018, l’iniziativa del Gruppo Digital360 per individuare, far emergere e premiare i migliori progetti di innovazione digitale in Italia. Dopo aver raccolto oltre 200 candidature, una giuria composta da 73 CIO delle più importanti organizzazioni pubbliche e private italiane, ha valutato i 40 progetti finalisti, in grado di distinguersi per originalità, benefici concreti e replicabilità. I progetti selezionati si giocheranno la vittoria alla fase finale del contest che si terrà a Lazise il 4-5-6 luglio: tre giorni in cui le aziende potranno presentare dal vivo la propria soluzione attraverso pitch mirati, oltre a partecipare a momenti di confronto, approfondimento e networking con CIO, startup, rappresentanti di centri di ricerca e dei principali vendor tecnologici del mercato. Nella giornata finale del 6 luglio, saranno assegnati i premi ai migliori progetti per ciascuna categoria tecnologica e per i diversi settori, più un premio al migliore progetto di Digital Transformation e uno al progetto dal maggiore impatto sociale.
Andrea Rangone, Ceo di Digital 360
«I Digital360 Awards 2018 rappresentano una vera e propria ‘finestra’ sull’innovazione in Italia, in cui sono valorizzati i migliori esempi di trasformazione digitale provenienti da diverse fonti – spiega Andrea Rangone, CEO di Digital360 –. L’unico contest in cui a valutare l’innovazione sono gli stessi protagonisti, i CIO italiani con un ruolo sempre piu` strategico nella trasformazione digitale delle imprese, anche in logica di open innovation. Nello scenario attuale, infatti, l’innovazione in azienda proviene sempre più spesso dall’esterno, attraverso startup, fornitori, centri di ricerca. Per questa ragione nella fase finale dei Digital 360 Awards saranno protagonisti i progetti candidati, presentati attraverso una serie di pitch, ma anche i più innovativi centri di ricerca e parchi tecnologici italiani, che saranno riuniti in una ‘mappa dell’innovazione in Italia’, e i principali vendor ICT, che presenteranno le tecnologie future e le prospettive di innovazione dei prossimi anni».