Mercati
Google Glass, molti problemi nel consumer ma c’è spazio in ambito business
Alcuni piccoli sviluppatori hanno abbandonato il progetto perchè poco profittevole. Ma il programma Glass At Work sembra funzionare
Pubblicato il 25 Nov 2014
Ad esempio gli sviluppatori della app Strava (molto utilizzata per corsa e ciclismo) hanno pubblicamente dichiarato il loro entusiasmo per i Google Glass, che renderebbero possibile agli sportivi conoscere le proprie prestazioni in tempo reale. In generale il programma Glass at work, lanciato lo scorso aprile dalla compagnia di Mountain View sembra che stia procedendo bene, tanto che negli scorsi giorni alcune importanti compagnie hanno annunciato l’adesione al progetto: si tratta di AMA Medical, Augmate, Interapt, Pristine and Ubimax. Particolarmente interessanti, sembrano essere tuttora le applicazioni degli smartglass nel campo della salute, industriale, spaziale e della pubblica sicurezza. Insomma, se nel business sembra esserci spazio per gli occhiali intelligenti, molto meno sembra essercene nel consumer. Anche perché i rumors della rete continuano a segnalare numerosi difetti legati all’usabilità, oltre che quello ricorrente per la privacy. Senza contare che Google avrà da lavorare parecchio sull’immagine, poiché per il momento i Glass appaiono un prodotto per “Super Nerd”. Google,ovviamente, ufficialmente getta acqua sul fuoco, sottolineando come ci siano centinaia di ingegneri e dirigenti impegnati nel progetto, che continua a puntare su un approdo consumer. Quel che è certo è che questo lancio sarebbe dovuto avvenire nel2014 ma ora appare perlomeno rimandato all’anno prossimo. Un ulteriore motivo di preoccupazione è dato dal fatto che anche Microsoft e Apple che, appena un anno e mezzo fa sembravano pronte a entrare nel mercato, per il momento stanno rimanendo prudentemente alla finestra.