Il passaggio da Techedge a Avvale non è stato solo un cambio di nome, ma un vero cambio di paradigma. Dopo oltre vent’anni di crescita nel settore della consulenza tecnologica, Avvale ha scelto di ridefinire il proprio DNA per rispondere alle sfide globali della sostenibilità e della digitalizzazione.

“Abbiamo voluto rappresentare la nostra identità di azienda tecnologica orientata alla sostenibilità,” spiega Domenico Restuccia, CEO e fondatore. “Oggi non basta essere innovatori: serve un impegno concreto verso la società e l’ambiente. La trasformazione digitale deve essere anche una trasformazione culturale.” (Fonte: Corcom)
Nel nuovo posizionamento, Avvale mette al centro l’idea di “Business Transformation for a Sustainable Future”, un concetto che fonde la tecnologia con la responsabilità sociale e ambientale.
Indice degli argomenti
Crescita internazionale e focus ESG
Nel 2024 Avvale ha acquisito la società francese Reportwise, specializzata in reporting ESG e data intelligence, consolidando la propria presenza in Europa e aprendo una nuova sede a Lione. Questa operazione ha rafforzato la capacità dell’azienda di offrire soluzioni integrate per la rendicontazione di sostenibilità, in linea con le direttive europee CSRD e ESRS.
Nel 2025, la strategia di Avvale punta su partnership mirate nei settori industriale, energetico e manifatturiero, con progetti che combinano AI, cloud e automazione per rendere più efficienti le supply chain e ridurre l’impatto ambientale.
“La tecnologia di per sé è neutra,” sottolinea Restuccia. “La differenza è nel modo in cui vogliamo usarla: noi la mettiamo al servizio della sostenibilità e del valore condiviso.”
Secondo le stime interne, il 35% dei progetti attivati da Avvale nel 2025 è legato a obiettivi ESG, mentre il portafoglio clienti europei è cresciuto del 28% rispetto all’anno precedente.
AI e data management per l’economia circolare
L’intelligenza artificiale è oggi al centro delle soluzioni proposte da Avvale. Grazie alla divisione Avvale Digital Platform, l’azienda sviluppa sistemi di data analytics e machine learning che supportano le imprese nella gestione predittiva di energia, rifiuti e materiali riciclabili.
Le piattaforme proprietarie permettono di mappare i flussi di CO₂, ottimizzare il consumo di risorse e costruire modelli di economia circolare misurabili.
“La sostenibilità non può essere solo dichiarata, deve essere quantificabile,” afferma Restuccia. “Per questo puntiamo su un approccio data-driven che aiuti le imprese a misurare in tempo reale l’impatto delle proprie scelte.”
Tra i progetti più rilevanti del 2025 spiccano le collaborazioni con multinazionali dell’automotive e del settore chimico, volte a digitalizzare i processi produttivi e ridurre sprechi di materia prima fino al 20%.
Cultura aziendale e leadership responsabile
Per Avvale, la trasformazione sostenibile non riguarda solo i clienti, ma parte dalle persone. Nel 2025 l’azienda ha introdotto un programma globale di formazione interna, chiamato Avvale Future Academy, che coinvolge oltre 2.000 dipendenti in corsi su sustainability leadership, AI ethics e design for impact.
“Per capire le ragioni di questo cambiamento bisogna guardare a ciò che siamo diventati,” racconta Restuccia. “Un’azienda cresciuta tanto, ma che ha voluto allargare i propri orizzonti senza perdere la fiducia dei clienti e dei propri collaboratori.”
Avvale è oggi certificata B Corp, con un piano triennale di riduzione delle emissioni e un impegno a raggiungere la carbon neutrality entro il 2030. Nel 2025 ha pubblicato il suo primo Sustainability Report integrato, che unisce performance finanziarie e impatto ambientale.
Visione 2025: verso un futuro “Tech for Good”
L’obiettivo di Restuccia per i prossimi anni è chiaro: fare di Avvale un punto di riferimento europeo per la trasformazione digitale sostenibile.
L’azienda sta investendo in AI generativa, data governance e modelli di simulazione predittiva per anticipare le esigenze delle imprese e migliorare la resilienza dei sistemi produttivi.
“Il nostro compito non è solo costruire tecnologie, ma creare valore duraturo per le persone e per il pianeta,” conclude Restuccia. “In Avvale ogni innovazione deve rispondere a una domanda: migliora la vita di chi la utilizza?”
Con questa filosofia, Avvale continua nel 2025 a espandersi tra Europa, Stati Uniti e America Latina, dimostrando che innovazione e sostenibilità possono davvero coesistere come motore di crescita.







